NUMERI OPPOSTI, LE 100 DI ITALIANO E UNA CLASSIFICA SPIGOLOSA: COSA DIRÀ VERONA-FIORENTINA
Sul prato del Bentegodi, domani alle 18:30, la Fiorentina si gioca un match assai delicato guardando la classifica, che di certo non le sorride. Se da un lato le coppe stanno tenendo vive le emozioni del pubblico viola, dall’altro il campionato continua ad esprimere amarezza, specie nell’ultimo periodo.
La squadra di Italiano infatti, nelle ultime sei giornate di Serie A è quella che ha raccolto meno punti tra tutte (soltanto 2), non vincendo dalla gara casalinga contro il Sassuolo del 7 gennaio. Un arco temporale in cui, tra l’altro, i viola registrano il peggior attacco del campionato con Spezia e Sampdoria (tre soli gol segnati). Va però in controtendenza con quest’ultimo dato Arthur Cabral, autore di 4 reti nelle ultime 3 gare disputate. Si affiderà a lui Vincenzo Italiano per invertire questo triste score di gennaio-febbraio?
Lo vedremo domani, quando lo stesso tecnico viola sfonderà il muro delle 100 panchine da allenatore in Serie A, contro la sua principale pagina di passato da calciatore: il Verona, con cui ha messo in archivio più di 250 presenze. Una squadra, quella di Zaffaroni, completamente rigenerata dopo la maxi-sosta per il Mondiale. Nel 2023 è ancora imbattuta tra le mura amiche, passando da sembrare condannata alla Serie B al ritrovarsi a ridosso dei posti che evitano la retrocessione. Solo Roma e Inter hanno collezionato più punti nelle gare interne del nuovo anno solare.
Due piazze storiche, un antico gemellaggio, numeri a confronto assai diversi e una classifica intrisa di rischi da ambo le parti: Verona-Fiorentina promette di essere una gara che avrà molto da raccontare.