NULLA È PERDUTO
"Deve essere un affare". Un concetto riassunto in quattro parole. Non poteva essere più chiaro Daniele Pradè nello spiegare la reale situazione legata a Mario Gomez. L'interesse della Fiorentina per l'attaccante tedesco, ormai conclamato e ribadito più volte proprio dal ds viola, resta comunque vivo. Le dichiarazioni di ieri, infatti, non pregiudicano la trattativa col Bayern Monaco, nè tantomeno devono essere interpretati come segnali di resa da parte della Fiorentina. Anzi, i rapporti con la squadra bavarese sono ottimi, e non è da escludere l'ipotesi che presto ci possa essere un nuovo aggiornamento tra le due società.
Un incontro nel quale magari la Fiorentina sarà meno appesantita dalle questioni legate e Jovetic e Ljajic. Per il montenegrino, infatti, dopo lo stallo inerente al suo passaggio alla Juventus, sembra essersi fatto sotto il Napoli. Il club di De Laurentiis sta sondando il terreno alla ricerca di un giocatore che possa sostituire degnamente Cavani (ormai destinato al PSG) e Jovetic al momento rappresenta una valida alternativa assieme all'attaccante del City Edin Dzeko. Sul fronte Ljajic, invece, il Milan sembra essere in vantaggio (almeno in Italia) per arrivare al talento serbo. Per Ljajic, ovviamente, qualora non dovesse concretizzarsi il rinnovo del contratto in scadenza nel 2014, la cessione sarebbe alquanto scontata, soprattutto per evitare un caso simile a quello di Montolivo.
Sbloccando a breve una di queste situazioni, la Fiorentina potrebbe avere maggiori energie da investire nell'affare Gomez. Vista la distanza ancora presente tra domanda e offerta (20 milioni la richiesta del Bayern, non più di 15 l'offerta viola), sarà indispensabile reperire maggiori risorse ed aspettare il giusto momento affinchè Gomez alla Fiorentina possa diventare un vero e proprio affare, come direbbe lo stesso Pradè.