NESSUN RIMPIANTO, SOLO ORGOGLIO

FirenzeViola.it

Per Marco Benassi domenica sarà il tempo di tornare per la prima volta da avversario nella Torino granata, che è stata sua per tre stagioni, nell'ultima delle quali è stato anche il capitano. Anche se poi, nonostante la fascia al braccio, ha vissuto un periodo da epurato in casa, a causa delle scelte tecniche di Mihajlovic, che l'hanno portato a cambiare maglia nella scorsa estate. Ma, come appreso da FirenzeViola.it da fonti molto vicine al giocatore, per lui non ci sarà nessuna volontà di rivalsa nel tornare allo Stadio Grande Torino. Anzi, la parola d'ordine per descrivere lo stato d'animo del giocatore nell'approcciarsi ai suoi ex tifosi è "orgoglio".

Orgoglio, perché per lui è impossibile scordare il trascorso in granata, specie quell'anno da giovanissimo leader dello spogliatoio munito di fascia: una responsabilità niente male per un ragazzo che in quel momento aveva appena 23 anni. Il passato è alle spalle, dato che chi ha un rapporto pressoché quotidiano con lui racconta di come il giocatore si sia già immedesimato appieno nella realtà di Firenze e della Fiorentina e ne sia letteralmente entusiasta. Nessun rimpianto per lui, dunque, che all'andata segnò aprì le danze con il gol del vantaggio e contribuì al raddoppio fornendo l'assist a Simeone, nel successo gigliato per 3-0. Chissà che non possa ripetersi pure domenica, magari anche per dedicare una rete alla scomparsa del suo ex capitano Astori. Benassi era legato a Davide da un rapporto speciale, ed è stato descritto come tra i giocatori più colpiti dal tragico avvenimento. Le motivazioni non gli mancheranno.