MUTU, Ricambierò l'affetto di Firenze

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Inizio del 2010, Adrian Mutu fa quello che conosce meglio: rinascere. Dopo un 2009 piuttosto difficile, fra infortuni e polemiche varie, il rumeno ha stordito l'Italia con il suo ritorno. Adrian, è iniziato l'anno nel 2010 con sette gol in cinque partite. Come hai fatto? "Giocare con continuità, sentirsi bene, senza problemi medici, questo è il segreto. Per tutto dicembre ho lavorato duramente con allenamenti quotidiani mirati al rientro". Prandelli ha detto, dopo la partita con la Lazio, che, quando stai bene sei decisivo: "Sono felice e lo ringrazio per la lode, ma penso che sia normale, quando un giocatore non ha problemi, che faccia bene".

È possibile che l'inizio sensazionale dell'anno sia da addebitare a quel che è successo con la Nazionale? "No, non ha nulla a che fare con il cosiddetto scandalo di cui ha scritto la stampa. Certo, ci sono molte cose che mi hanno dato fastidio, ma la mia ambizione è quella di giocare a calcio e basta. E poi il 2009 non è stato semplice, per questo voglio ricambiare la fiducia e l'affetto che sopattutto Firenze mi ha dedicato".

Come pensi che si potrebbe risolvere questo problema con Razvan Lucescu? "Non vedo un conflitto. Noi due non abbiamo mai combattuto. E' libero di convocare chi ritiene più opportuno".

Intanto i tifosi fiorentini si preoccupanno per le voci che ti vorrebbero al Manchester City: "Staremo a vedere, ma non ci crederei troppo. Adesso penso solo alla Fiorentina e a chiudere bene il campionato in viola".

E l'interesse dello Shaktar di Lucescu? "Ho sempre avuto grande ammirazione per Mircea Lucescu, e per tutto quel che ha fatto nella sua carriera. Io dico solo che mi piacerebbe chiudere la carriera alla Dinamo di Bucarest. Non so quando, ma un giorno tornerò per un'ultima stagione alla Dinamo. Ho sempre mantenuto le mie promesse".
 

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