MONTELLA, Niente cali di tensione. Sul Pek...
E' la vigilia di Fiorentina-Cagliari, match nel quale i viola sono alla ricerca della terza vittoria consecutiva per puntare alla qualificazione all'Europa. Prende come di consueto la parola in sala stampa Vincenzo Montella:
Sulla squadra: ''A me piace l'atteggiamento della squadra al di là dei risultati. Domani ci aspetta una partia piena di insidie e dobbiamo salire di un altro gradino''.
Sulle paure: ''Mi preoccupa un calo di tensione; ci potrà essere un calo anche per il Cagliari. Non ci sentiamo appagati. L'euforia - se recepita nella giusta misura - può far bene. Spero che l'approccio alla partita sia quello giusto. Nessuno pensi che il Cagliari, che ha vinto per quattro volte di seguito, sia rilassato''.
Su una possibile panchina per JoJo: ''Per noi Stevan è importante e nelle ultime partite mi sta piacendo molto di più. Quando la squadra ha bisogno di lui, JoJo c'è sempre. Giocatori come lui potrebbero avere bisogno di riposo ma faccio fatica a dovermi privare di un giocatore come Jovetic''.
Sulla Fiorentina di Montella: ''Il momento di adesso è contingente al momento attuale di buon gioco. Io rimango concentrato su quello che è il mio lavoro pur sapendo che il momento attuale possa cambiare. L'entusiasmo dei primi giorni deve continuare''.
Sul poco tempo per preparare il match di domani: ''E' difficile anche perché i giocatori a livello cognitivo sono meno pronti. Quando si ottengono i risultati vi si arriva anche attraverso tour de force così''.
Su Aquilani: ''Alberto non è al 100% però anche nelle condizioni in cui ce lo possiamo permettere. Il dubbio su di lui rimane perché sarebbe certamente un cambio obbligato''.
Su una Viola Jovetic-dipendente: ''Credo che la Fiorentina sia cresciuta e si sia abiutata a stare senza la dipendenza di Jovetic. Stevan non è calato''.
Su un contatto con DDV: ''Diego è molto presente e molto vicino alla Fiorentina''.
Sulle parole di Stramccioni: ''E' sempre molto presente su quello che accande nel campionato; la sua opinione sulla Fiorentina è condivisibile. Sono curioso di vedere Juve-Inter stasera''.
Sulla formazione: ''Ancora non ho deciso chi giocherà: devo valutare quanti saranno in campo dall'inizio saranno in grado di finire la gara, poi deciderò''.
Su Pizarro: ''Non ha svolto la rifinutura, aveva qualche piccolo fastidio. Domani vediamo come sta''.
Sulla mentalità di aggredire l'avversario: ''Non credo che facciamo un gran possesso palla: la differenza la fa la territorialità che non concede agli avversari di stare troppo nella nostra area. Sul possesso palla possiamo ancora crescere''.
Su Ljajic: ''Adem ha tutta la mia fiducia e stima e se l'è conquistata con la sua determinazione. Deve migliorare ma ha tutta la predisposizione per farlo. Gli auguro di diventare un valore assoluto. Ha molta disponobilità''.
Sui lanci lunghi dalla difesa: ''E' una situazione che sfruttiamo quando la difesa avversaria è molto alta''.
Sulle vicende di Pomigliano d'Arco: ''Sarebbe un disagio notevole se questi stabilimenti chiudessero''.
Sul risultato di Juve-Inter: ''Il risultato migliore sarebbe che entrambe perdessero''.