MONTELLA, E. League? Credo nell'impresa

09.05.2015 18:58 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MONTELLA, E. League? Credo nell'impresa
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© foto di Federico De Luca

Queste le parole del tecnico viola Vincenzo Montella alla vigilia della sfida con l'Empoli:

Sui postumi della gara di Siviglia: "Adesso è importante estraniarsi da quello che è stato il risultato di giovedì: non ci devono essere alibi o distrazioni. Affrontiamo una grande squadra, ci vorrà grande condizione e grandi motivazioni. Dopo la gara di Siviglia ho visto una squadra "morsa" ma non "morta": questo spirito di deve accompagnare in questi giorni".

Sulla squadra di domani: "Sicuramente scenderà in campo la miglior formazione, quella che mi offre più soluzioni".

Ancora su Siviglia: "Le sconfitte vanno accettate, credo però che l'impresa si possa fare. Voglio rigiocare al più presto questa partita perché analizzando tutte le componenti credo che la squadra abbia delle speranze vere. Le componenti ambientali e la bravura dell'avversario sono state determinanti ma ho una voglia di sfida ulteriore per questo".

Sull'Empoli: "Temo la loro esperienza ed il loro entusiasmo, ma noi siamo superiori e dobbiamo dimostrarlo".

Sulla gara di andata: "Abbiamo sbagliato il gol del raddoppio e siamo stati messi in difficoltà. Loro sono molto bravi sui calci piazzati ma lo siamo anche noi".

Su Gilardino: "Sono soddisfatto di quello che ha dimostrato: mi ha sorpreso la sua umiltà che ha messo in questi mesi di lavoro".

Su Tatarusanu: "Non so se giocherà, ancora non mi garantisce sicurezza come prima che si infortunasse".

Ancora sulla sfida di Siviglia: "Non deve essere un alibi la sconfitta di Siviglia, dobbiamo essere rabbiosi e riappropriarci della nostra dimensione".

Sulla stagione: "Non credo che sia fallimentare, i bilanci si fanno a fine stagione: siamo ancora in corsa su più fronti. Ognuno poi è libero di dare i suoi giudizi".

Sul suo futuro in viola: "Se rispondessi sul mio futuro, vorrebbe dire fare bilanci e ancora non è tempo. Mi sento sereno e migliorato rispetto a quando ho iniziato ad allenare. Vedo una squadra che ancora ha voglia di lavorare e di far bene".

Su Vecino: "Mi aspettavo che facesse così bene perché anche a Cagliari ha fatto vedere cose buone: è stato "spinto" ad andare ad Empoli dove è cresciuto, ma Vecino ha ancora margini di crescita notevoli".

Sui tanti gol presi dalla difesa: "La difesa parte sempre dagli attaccanti e dai centrocampisti: i giocatori e l'allenatore sono gli stessi. Sicuramente possiamo fare meglio, ma non tutto dipende dalla difesa, anzi..."

Sulle proteste dei tifosi: "Mi dispiace, consiglio ai tifosi di venire solo per entrare allo staido. Anche io sono arrabbiato, l'Empoli ha perso un'occasione per riavvicinare i tifosi e le due città".