MISSIONE POSSIBILE

04.04.2008 07:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture

Non sarà facile, ma di certo possibile. Fra una settimana ad Eindhoven i viola saranno chiamati alla prova più difficile, quella senza appello, quella dei più forti. Contro il Psv e il suo pubblico servirà necessariamente segnare, per poter gestire il risultato e soprattutto annullare il gap del gol subito in casa. Ma nelle corde della squadra di Prandelli c’è il colpaccio, e non sarebbe la prima volta. Gli olandesi visti al “Franchi” ieri sera hanno messo in campo grande qualità e personalità da grande squadra, arrivando a trafiggere i viola nel loro momento migliore.



Forse, si dirà, la Fiorentina ha atteso troppo prima di mordere le caviglie agli avversari cercando di lottare su ogni pallone, ma francamente questa squadra ha fatto tutto quel che poteva. Anche dopo aver subito il pareggio, del resto, i gigliati si sono riversati in avanti alla caccia del gol prezioso, ma complice la bravura del secondo portiere olandese l’urlo è rimasto strozzato in gola. Tutto rimandato di una settimana, dunque, al Philips Stadion e alla voglia d’impresa di un gruppo che ha già dimostrato in altre circostanze di poter sovvertire qualsiasi pronostico.

Non c’è però il tempo per soffermarsi a immaginare la grande impresa. Quarantotto ore e al “Franchi” è di scena la Reggina affamata di punti salvezza. Il quarto posto, l’altro grande obiettivo viola, è lì a un passo, e i gigliati hanno il dovere di crederci e difenderlo. Solo dopo i calabresi, allora, si potrà costruire l’impresa, la grande serata, il miracolo Uefa. Ma non prima.