MIHA-INTER, Cronistoria di un giallo ancora aperto
"L'allenatore Sinisa Mihajlovic e l'ACF Fiorentina ribadiscono che il rapporto professionale esistente non è in discussione". Questo, in breve, il comunicato dell'ACF Fiorentina che sembra chiudere questa settimana di fuoco e furore intorno al nome del prossimo allenatore dell'Inter. Tutto, infatti, comincia con l'indiscrezione della Gazzetta dello Sport che dà Leonardo via dall'Inter per accasarsi al Paris Saint Germain (come nuovo direttore sportivo o generale). Immediatamente il nome del sostituto viene indicato in Bielsa, ex tecnico del Cile ai Mondiali 2010. Oltre a lui si fanno consistenti anche le voci su Villas Boas, Capello, Gasperini e Delio Rossi ma Bielsa sembra in vantaggio, il preferito di Moratti.
Da lì partono due giorni di tiritera a passo di tango che si concludono giovedì mattina, quando esce la notizia che proprio il "Loco" ha rifiutato la panchina nerazzurra. Intanto, dal giorno prima, qualcuno aveva già cominciato a tirare fuori dal mazzo la figurina di Sinisa Mihajlovic, prima con circospezione poi (e siamo a giovedì) con maggiore vigore. E proprio la nostra redazione è protagonista con questa anticipazione (leggi qui).
E' giovedì sera, quasi notte, e le voci intorno all'affare Mihajlovic-Inter si fanno consistenti tanto da sembrare urla. Nella notte tra giovedì e venerdì l'affare sembra quasi fatto. Arriva la mattina e tutte le indicazioni portano sempre più al tecnico di Vukovar, tanto che - in casa Fiorentina - si comincia a pensare pure al sostituto che, a furor di popolo, sembra essere Delio Rossi (leggi qui): i tifosi si scuotono dal torpore provocato dal mercato (perlopiù assente) della Fiorentina e ritrovano entusiasmo da una cessione (leggi qui)
La sera di venerdì la nostra redazione si trova davanti alla dimora del tecnico per capire che aria tira e la moglie si dichiara sorpresa della vicenda (leggi qui). Intanto, sempre nel tardo pomeriggio di venerdì, cominciano a circolare le voci di un comunicato ufficiale della Fiorentina (che poi verrà rimandato a oggi) in cui la società si dichiara sicura che l'allenatore rimanesse a Firenze. Il comunicato non esce, ma trapela comunque la posizione (ufficiosa) del club gigliato: Mihajlovic è e resta allenatore della Fiorentina (leggi qui)
Le indicazioni che trapelano dal club di Viale Fanti però non bastano perché si continua a parlare del tecnico in chiave interista anche il sabato. La situazione di grande incertezza si protrae fino a tarda sera quando, forse in risposta alle parole di Diego Della Valle - "Mihajlovic è l'allenatore della Fiorentina. Ma vogliamo solo gente attaccata alla maglia" -, esce un comunicato dove Sinisa Mihajlovic esprime la sua "voglia di continuare a Firenze per tanti anni".
Nemmeno questo basta, però. Il giorno dopo, di nuovo, le voci acquistano vigore e sembra che Sinisa sia a volte la seconda scelta (in primis Villas Boas e Capello) a volte "il traghettatore interista" (colui che, cioè, potrebbe accettare di condurre la nave nerazzurra in braccio a Guardiola o chi per lui nel prossimo giugno). Tutto questo fino a oggi pomeriggio, quando esce il comunicato "L'allenatore Sinisa Mihajlovic e l'ACF Fiorentina ribadiscono che il rapporto professionale esistente non è in discussione". A questo punto, dopo voci, indiscrezioni, comunicati, mezze dichiarazioni, speranze e nervi tesi una domanda sorge spontanea: Sarà davvero finita qui?