MANCINI, PORTO, CSKA, LIONE: RISCHI VIOLA AI SEDICESIMI
Vincere fa sempre bene, specialmente per il ranking Uefa. E anche se la gara di stasera col Paços per i viola può essere ininfluente (in caso di vittoria del Dnipro col Pandurii servirà in ogni caso un pareggio all'ultima giornata con gli ucraini) è bene ricordare l'importanza di arrivare primi nel girone. Per presentarsi fra le teste di serie al sorteggio di venerdì 16 dicembre, che disegnerà i sedicesimi e gli ottavi di finale dell'Europa League. Un sorteggio nel quale, alle 24 qualificate dai gironi, si aggiungeranno le 8 terze classificate dei gruppi di Champions League.
Con le gare di stasera, si è delineato un quadro assai significativo delle possibili terze classificate dei gironi e di quali squadre potrebbero scendere in Europa League. Nel gruppo A Shakhtar Donetsk o Bayer Leverkusen; nel gruppo B Juventus o Galatasaray (o Copenaghen); nel gruupo C Olympiacos o Benfica; nel gruppo D Cska Mosca o Viktoria Plzen; nel gruppo E Basilea o Schalke 04; nel gruppo F Arsenal, Borussia Dortmund o Napoli; nel gruppo G Zenit o Porto; nel gruppo H Milan o Ajax.
RISCHI AI SEDICESIMI - Arrivare primi nel girone vuol dire evitare ai sedicesimi le altre prime classificate dei gironi (ad esempio Salisburgo, Rubin Kazan, Eintracht Franconforte e soprattutto il Tottenham) e le quattro migliori "retrocesse" dalla Champions. Ma qualche insidia c'è: possibili trasferte inglesi (Swansea o Wigan), lunghi viaggi (Anzhi, Dinamo Kiev) o ritrovare vecchie conoscenze (Lione, PSV), o perfino un ritorno a Guimaraes. Ma ancora è presto: da giocare ci sono ben 180'. I rischi dalla Champions (le peggiori terze classificate) si possono invece chiamare CSKA Mosca, Porto, Galatasaray (di Roberto Mancini). Sicuramente saranno evitati il Dnipro e le italiane (Lazio ed eventualmente Napoli, Juve, Milan), così come la squadra che uscirà dal girone di ferro (Arsenal, Borussia, Napoli). Arrivando prima la Fiorentina giocherà l'andata in trasferta e il ritorno al Franchi.
RISCHI AGLI OTTAVI - Il 16 dicembre la Fiorentina conoscerà anche la potenziale successiva avversaria. E qui non ci sono paletti. Dal Tottenham al Valencia, dalla Lazio al Napoli (o all'Arsenal): saranno possibili anche i derby nazionali. Da marzo si fa sul serio.