MA CHE BEL CASTELLO
Sembra la parola perfetta per la Fiorentina che verrà. Castello. Perché questo vuole diventare la viola del futuro: fortificata, imponente, maestosa. Le nubi sembrano diradate in un colpo di Consiglio Comunale. La strada maestra indicata dal Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, è chiara. "L'area per la Cittadella Viola è quella di Castello". Spazzate tutte d'un fiato le nove cittadelle in nove zone diverse, il futuro è un ritorno all'antico. Ad un anno fa, quando i Della Valle presentarono il maestoso progetto al Four Season. Centri commerciali, alberghi, parco a tema, stadio, museo d'arte contemporanea. Un bel sogno, pareva, prima che l'area di Castello venisse bloccata da un sequestro giudiziario.
E così è anche oggi ma, questo è chiaro, Renzi ha parlato a ragion veduta. "Fiducia nella magistratura, che stabilirà la tempistica". Un piccolo passo per la Fiorentina d'oggi, un grande passo per quella del futuro. Perché gli ettari per la costruzione della Cittadella lì ci sono, eccome. "Ai cittadini non costerà un Euro" sottolinea il Sindaco "ed ora è giunto il tempo di decidere. Ci sederemo ad un tavolo con i sindaci degli altri comuni, per seguire una strada unica".
E poi la Convenzione. Quattro anni, gestione della pubblicità e costruzione della palestra a pannaggio ed a carico della Fiorentina. Il mini-centro sportivo chiesto da Prandelli, dunque, in attesa del parco delle meraviglie. La palla passa ai Della Valle, adesso, che torneranno a farsi sentire dopo settimane di silenzio. La certezza è che i contatti, in gran segreto, sono proseguiti tra Diego ed il Comune. "Ma che bel Castello". Tra poco, si spera, potrà gridarlo tutta Firenze. "Ma che grande Fiorentina". Altrettanto. Perché il patron Diego Della Valle lo ha garantito: la Cittadella è la risorsa che ci permetterà di lottare per i piani altissimi. Non ci resta che attendere. E sognare, finalmente.