LUCI A SAN SIRO, QUANDO LA FIORENTINA BATTEVA L'INTER...

29.09.2012 00:00 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
LUCI A SAN SIRO, QUANDO LA FIORENTINA BATTEVA L'INTER...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il titolo, lo riconosciamo, non ha niente di originale. Diciamo che è un omaggio a Roberto Vecchioni, noto tifoso interista, sperando di avergli regalato l'unica gioia della serata. E poi Inter-Fiorentina si gioca in notturna, quale miglior occasione...  Permetteteci innanzitutto di riservare lo "ius primae noctis" alle vittorie scudetto: il 4 marzo 1956 una doppietta di Virgili ed un gol di Prini firmano il 3-1 su quella che ancora veniva chiamata Internazionale di Milano. Era la Fiorentina di Bernardini, di lì a poco... Campione d'Italia. Il 24 novembre 1968, invece, furono Chiarugi ed Amarildo a "griffare" il trionfo alla "Scala del calcio", come antipasto del secondo tricolore. Due successi propedeutici a due storici scudetti... come augurio non c'è male. In tutto, nella sua storia ottuagenaria, la Fiorentina ha battuto l'Inter a San Siro 13 volte, e c'è stato un periodo nel quale il viola usciva assai di frequante sulla ruota del "Meazza". Parliamo di fine anni '70, inizio anni '80... per poi replicare negli anni '90, quando giocava un signore di nome Gabriel Batistuta che aveva scelto i nerazzurri come territorio di caccia preferito. Anzi, diciamola tutta... l'Inter, tra le grandi, è sempre sembrata avversario più abbordabile rispetto a Juventus e Milan. Sarà per l'antico gemellaggio (da anni esaurito) tra le tifoserie, sarà perchè in quegli anni l'Inter, prima di Fraizzoli, poi di Pellegrini, ancora dopo di Moratti (figlio), non vinceva quasi mai. Spendeva e spandeva, ma raccoglieva ben poco. Questo fino all'avvento di Mancini e Mourinho, con le 10 sconfitte consecutive che ancora gridano vendetta.

MA ANDIAMO CON ORDINE -  Ezio Sella e Maurizio Restelli regalarono una vittoria tanto inutile quanto insperata il 13 maggio 1979, con il centrocampista di Montebelluna che si inventò un tunnel su Chierico in area di rigore prima di scaricare alle spalle di Bordon. Una prodezza assoluta (ed unica, nella sua vita... da mediano), premiata come uno dei gol più belli del campionato dalla "Domenica Sportiva". Due anni dopo si replica con la testata di Giovanni "Mazinga" Guerrini e la punizione liftata di Daniel Bertoni. In porta per i nerazzurri ancora Ivano Bordon, e fu un altro 2-1 per i viola. Altri tempi, in tutti i sensi. Per trovare un'altra affermazione gigliata dobbiamo fare un salto di 15 anni ed arrivare al 31 marzo 1996. E' la Fiorentina di Ranieri che al termine della stagione vincerà coppa Italia e supercoppa italiana. Siamo nell'era Batistuta, anche se quel giorno assurgeranno alle cronache i nomi di Sandro Cois e Pasquale Padalino. Non era un grande Inter (per loro segnò addirittura carneade Centofanti), ma quei tre punti risultarono fondamentali per il terzo posto finale. Il 7 maggio 2000 l'ultima vittoria, stavolta davvero grandi firme: doppietta di Enrico Chiesa, gol di Batistuta, e l'eccezionale sigillo di Mauro Bressan. Gol bellissimo il suo (per Maurino pochi ma buoni, ricordate la rovesciata di tre anni prima contro il Barcellona?) un piatto destro al volo su cross del "Re Leone". Da allora solo sconfitte, quasi sempre perentorie, con un dominio nerazzurro a tratti imbarazzante. Che stavolta sia finalmente la volta buona?

NON SOLO CAMPIONATO - Ci sarebbe un'altra vittoria storica della Fiorentina a San Siro contro l'Inter, datata 28 febbraio 1996. Si parla di coppa Italia, ma che importa? Una vittoria è una vittoria, sopratutto se firmata Bati-gol, sopratutto se realizzata con un mirabile pallonetto a scavalcare il malcapitato Pagliuca. Sopratutto (rincariamo la dose) se quell'1-0 dette il via libera alla doppia finale contro l'Atalanta di Mondonico, che volle dire la quinta coppa Italia della storia viola. Insomma, Inter-Fiorentina è una sfida da sempre all'insegna del gol, con un trend da invertire, un tabù da sfatare. Lo ripetiamo ancora... che sia finalmente la volta buona?