LE PAGELLE, "D'Ago" e Behrami reggono

06.02.2011 16:52 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LE PAGELLE, "D'Ago" e Behrami reggono
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

BORUC – Amauri è bravo e fortunato, e quando vede partire il pallone è troppo tardi. Poco dopo non si fa sorprendere sempre dal brasiliano che ci riprova in rovesciata. Ottima invece l’uscita nel secondo tempo su Amauri prima che Giovinco lo grazi mandando a lato da due passi. Incolpevole sul gol, 6.

COMOTTO – E’ buono lo spunto offensivo con il tocco arretrato per Behrami. Rischia di brutto quando si fa rubare palla da Giovinco per l’occasione di Crespo. Lascia per crampi. Generoso, 6.
Dal 29’st DE SILVESTRID’esperienza su Giovinco. S.v.

GAMBERINI – La marcatura su Amauri non è impeccabile in occasione del gol del vantaggio ducale. E nel secondo tempo è costretto a ricorrere alle maniere forti rimediando il giallo sul neo acquisto del Parma. In apnea, 5,5.

CAMPORESE – Minori problemi rispetto a Gamberini con amauri, ed è lui a finire a terra procurando il rigore dell’uno a uno. Finisce a terra su un contrasto con Amauri nell’occasionissima poi sprecata da Giovinco, poi ancora Amauri lo supera trovando la traversa. Ma tutto sommato tiene, 6.

PASQUAL – Due azioni fotocopia di Giovinco per Amauri confermano la sofferenza sulla sua fascia. Mihajlovic gli chiede di continuo maggiore spinta. Lui prova ad arrivare spesso al traversone, ma difetta in precisione. Dalla sua parte Crespo conclude in solitudine, angolando per fortuna troppo. Incerto 5,5.

D’AGOSTINO – Torna titolare dopo le ultime gare nelle quali, per scelta tecnica, è rimasto a sedere in panchina. Nel primo tempo sbaglia poco e fa girare palla, nella ripresa resta freddo dal dischetto e pareggia il conto. Regge la baracca, 6,5.

SANTANA – Il primo spunto si conclude con un’apertura per Marchionni che però non trova lo specchio della porta. Sembra però in difficoltà a trovare la giusta posizione in mezzo al campo. Spaesato, 5,5.

BEHRAMI – Avrebbe subito la buona occasione per il primo gol in maglia viola, ma Mirante è reattivo nell’uscita. Poco dopo trova il palo, infine su assist di Comotto, si vede respingere il tiro ravvicinato. Puntuale anche sul pallone vagante in area di rigore, Cerci a terra, che spara sul fondo. Meno appariscente rispetto a mercoledì sera, ma di certo dinamico, 6.
Dal 33’st MUTU – E alla fine arrivò anche il ritorno sul rettangolo di gioco con la maglia viola. Qualche secondo, e Mirante deve subito intervenire per evitare un gol che avrebbe del clamoroso. Dieci minuti di speranza, s.v.

CERCI – A sorpresa titolare sulla corsia destra, ci prova con i consueti tentativi personali, spesso falliti. Dalla mezz’ora del primo tempo ci mette qualcosina in più, ma incide relativamente. E, se possibile, nel secondo tempo si vede ancora meno. Considerata l’atmosfera, poteva andare peggio, 5,5.

MARCHIONNI – Conclusione a lato dopo bella iniziativa di Santana. E’ però più in ombra rispetto a mercoledì sera e dalla sua parte la Fiorentina non sfonda nel primo tempo. Flessione, 5,5.
Dal 19’st DONADEL – Dovrebbe assicurare una maggiore diga in mezzo al campo, ma entra in un momento in cui la Fiorentina non sa ritrovarsi. Regala comunque un pizzico di equilibrio in più, 6.

GILARDINO – Pescato sul filo del fuorigioco non può esultare per il tapin dopo il palo di Behrami. Sgomita e lotta, ma Mirante lo anticipa sulla sponda di testa di Behrami. Isolato come non mai, avrebbe bisogno come l’ossigeno di un attaccante a supporto. Eremita, 6.

MIHAJLOVIC – La carta a sorpresa è Cerci in campo, e Montolivo in panchina. Ai fianchi di D’Agostino ci sono Santana e Behrami. L’avvio di gara è buono, con un paio di occasioni, poi però la fortuna aiuta il gesto audace di Amauri e il Parma trova il vantaggio. Il pareggio arriva su rigore dopo un buon inizio di secondo tempo. Poi però nessun sussulto, nemmeno quando entra Donadel per Marchionni. Più tardi vorrebbe gettare nella mischia Mutu, ma prima di poter inserire il romeno deve sostituire Comotto con De Silvestri. La Fiorentina torna da Parma con un pareggio, i dubbi sulla scelta di rinunciare a Montolivo, e la sensazione che contro i gialloblu si potesse anche ambire ai tre punti. Ma un po’ come il gioco, anche la convinzione sembra merce rara, 5,5.