LE PAGELLE, CERCI GOL SALVEZZA, BORUC INCERTO
BORUC – Uscita da brividi dopo venti minuti di gioco. Attento sulla punizione dalla lunga distanza di Di Michele che manda in angolo. Ma proprio su quel corner colleziona un’altra uscita a vuoto. Più tardi non ha problemi su una conclusione centrale di Di Michele. Ma non trasmette certo sicurezza. Brividi lungo la schiena, 5,5.
GAMBERINI – Fa buona guardia, contro un Lecce piuttosto leggero. Un po’ in affanno sulla traversa giallorossa, nel secondo tempo, ma tutto sommato tiene a dovere. Dal ventesimo accusa acciacchi pure lui, ma resta in campo. Resistente, 6.
NATALI – Un retropassaggio azzardato rischia di mettere in seria difficoltà Boruc. Poi ritrova sicurezza e sbaglia molto meno. Lucido, 6.
FELIPE – Torna titolare in viola dopo un'eternità. Ciò nonostante non fa danni, e riesce a tenere adeguatamente la posizione. La condizione fisica, però, non c’è ed esce per crampi. Difficile chiedergli di più, 6.
Dal 32’st CAMPORESE – S.v.
CASSANI – Avrebbe sui piedi la prima occasione da rete, ma davanti a Benassi si fa deviare la conclusione in calcio d’angolo. Si fa apprezzare anche sul finale di primo tempo quando il suo tiro cross viene respinto dalla base del palo. Il buon primo tempo è oscurato da una ripresa senza guizzi. Media comunque positiva, 6.
BEHRAMI – Stringe i denti, come al solito. Cerca di piazzarsi in mezzo al campo, ma senza fortuna. E dopo mezz’ora è costretto a lasciare per i problemi con la spalla. S.v.
Dal 28 pt MARCHIONNI – Si piazza sulla mattonella di Behrami e cerca di giocare il più semplice possibile. Riuscendoci, 6.
MONTOLIVO – Tutt’altro ritmo rispetto al secondo tempo contro il Novara. Ci prova da fuori impegnando seriamente il portiere avversario. Lascia dopo 10’ nel corso del secondo tempo. I lampi di mercoledì sono già lontani ricordi, ma oggi non serviva molto di più di quel che effettivamente fa, 6.
Dal 11’st LAZZARI – Non è nelle migliori condizioni fisiche, ma riesce a dare il suo apporto appena davanti alla difesa, 6.
KHARJA – Si vede poco, e quando lo si vede è poco preciso. Nel complesso l’ennesima prestazione in ombra, difficile persino da giudicare. Di certo non sufficiente, 5,5.
PASQUAL – Anche lui bada più a coprire che non ad affondare. Nel secondo tempo, invece, trova maggiore profondità. In linea con la prestazione del gruppo ha il merito di sbagliare pochissimo, 6.
OLIVERA – L’aria di Lecce gli fa bene. Chiude bene il triangolo che libera Cassani al tiro, e mette lo zampino sul pallone che finisce a Cerci per l’uno a zero. Probabilmente la prima prestazione decente, 6,5.
CERCI – Sotto il profilo della velocità le gambe girano fin dall’inzio. E alla prima occasione buona si fa trovare pronto davanti a Benassi per il vantaggio viola. E’ un gol dal valore fondamentale, che vale la salvezza. Basta questo per valutare positivamente la sua prestazione odierna, 6,5.
GUERINI – Le scelte sono obbligate, lui piazza Olivera alle spalle di Cerci e infoltisce il centrocampo. Il Lecce soffre la pressione, e la squadra sfrutta a dovere le falle difensive della formazione di Cosmi. Da quel momento le barricate si fanno ancora più alte, ma non c’era molto altro da fare. La Fiorentina torna da Lecce con la salvezza in tasca, e adesso davvero può pensare solo al futuro. Perchè il passato, di certo, è da dimenticare. Il suo arrivo sulla panchina viola, di fatto, sembra aver regalato quel pizzico di serenità necessaria per evitare il peggio. E lui ha il merito non essersi tirato indietro, 6.