LE PAGELLE, Avramov e Babacar sbagliano tutto
AVRAMOV – Il palo lo salva dopo un quarto d'ora sulla punizione di Giovinco. Sulle conclusioni di Bojinov non deve intervenire perchè il bulgaro non trova lo specchio della porta. Attento a deviare in angolo, nella ripresa, un tiro velenoso di Giovinco, si ripete poco dopo su un rasoterra insidioso sul primo palo. Provvidenziale l'uscita di piede sul finale di tempo regolamentare, stesso dicasi sul tiro cross di Valiani nel secondo supplementare. Fino a quel momento deciderebbe la gara nel bene, poi, come a Udine, la combina grossa. E la frittata è, di nuovo, servita, 4,5.
COMOTTO – Perde pericolosamente Valiani sull'occasione più importante dei ducali nel primo tempo. Nella ripresa va un po' meglio, ma anche perchè il Parma non fa molto per creare problemi ai viola. Infreddolito, 5,5.
CAMPORESE – Bojinov sembra essere un brutto cliente per lui, e alla distanza il bulgaro si fa sempre più pericoloso. E, non a caso, alla fine rimedia anche l'ammonizione per fermare la “formica atomica”. In affanno, 5,5.
KROLDRUP – Rischia qualcosina su Bojinov, nel primo tempo, poi recupera sicurezza, 6.
GULAN – Non si fa intimorire più di tanto da Giovinco, e svolge adeguatamente il suo ruolo seppure a volte sembra che gli scotti il pallone fra i piedi. Positivo, 6.
DONADEL – Il tempo di smaltire gli acciacchi di Udine e il capitano è di nuovo in campo. Non tira mai indietro la gamba, anche quando ne vengono fuori punizioni pericolose. Costretto a lasciare dopo un primo tempo comunque dignitoso, 6.
1'st BOLATTI – Uno spunto positivo, poi subito dopo un pallone perso in mezzo al campo che poteva costare caro. Anonimo, 5,5.
D'AGOSTINO – Poco ispirato sbaglia una quantità inedita di appoggi, e a metà campo la Fiorentina non fa gioco. Meglio nella ripresa quando tende a giocare più semplice, e trova pure qualche bell'assist, ma di certo non è il regista che serve ai viola. Stanco, 5.
CERCI – Sua la prima conclusione a rete con il pallone che va ampiamente alto sopra la traversa. Ricambia il favore a Babacar offrendogli un bel pallone sulla testa. Pericoloso anche in avvio di ripresa con un tiro respinto da Pavarini. Almeno ci prova, 6,5.
MARCHIONNI – Funziona benino a sinistra, nonostante non sia propriamente la sua posizione, tanto da trovare anche qualche spunto pregevole nei dribbling. Ci prova anche nella ripresa con una bella conclusione al volo che impegna Pavarini. Meglio di altre volte, 6.
LJAJIC – Avvio sonnacchioso con un unico dialogo con Cerci degno di nota. Poi, col passare del tempo, sembra sempre più fermo e gli errori si susseguono. L'unico lampo è un pallone in profondità per Babacar che non ne approfitta. Sul suo tiro, e sulla respinta di Pavarini, Babacar avrebbe il pallone per segnare, ma anche lui non sfrutta l'ulteriore ribattuta del portiere. Nel finale di tempo regolamentare ignora marchionni e spara a lato. Il bis di Udine, 5.
Dal 8'pts SANTANA – Come a Udine troverebbe anche il gol, ma con questa Fiorentina è tutto inutile. S.v.
BABACAR – Dà il via alla prima occasione dei viola, con il tiro di Cerci. Poi sfiora il vantaggio con un colpo di testa che scheggia il palo. Nel secondo tempo riuscirebbe anche a superare il portiere del Parma, ma si lascia cadere e rischia la simulazione. E' clamoroso il gol che si mangia, perchè avrebbe tutto il tempo per mettere a sedere Pavarini, e invece gli spara addosso un pallone che valeva oro. Lascia per crampi, ma che occasione..., 5.
Dal 41'st SEFEROVIC – Sarà per solidarietà al giovane collega di Primavera, sarà per il freddo, fatto sta che anche lui si mangia un gran bel gol. E poco conta la bella girata parata da Pavarini sul buon invito di Marchionni. Sciupone, 5.
MIHAJLOVIC – Francamente, chiedergli di scegliere è impossibile. La sua formazione titolare è dettata dagli infortuni e dagli assenti. La Fiorentina, rispetto ad Udine, andrebbe anche meglio, ma per segnare ci vuole un'impresa e se Babacar, prima, e Seferovic, poi, sprecano occasioni come quelle che gli capitano sui piedi, allora nemmeno i miracoli possono bastare. Tantomeno i jolly offerti da Santana. Peggio di così non poteva andare, 5.