LAFONT IN GRUPPO, MA NIENTE FRETTA: A MARASSI C'È DRAGO

Nessuna fretta di correre coi tempi. Per Alban Lafont non è ancora arrivato il momento di tornare in campo e a Genova a difendere la portam viola con tutta probabilità ci sarà ancora una volta Bartlomiej Dragowski, che bene ha figurato sabato contro il Napoli, dimostrandosi sicuro in uscita e nelle prese alte. Sul francese del resto lo staff medico della Fiorentina non vuole affatto accelerare i tempi e nonostante l'ex Tolosa, nei piani del club, debba riprendere a lavorare a pieno regime con tutto il gruppo nella giornata di oggi (l'allenamento inzierà alle 17) non è ancora stato deciso se il classe '99 tornerà tra i convocati per la delicata trasferta di Marassi.

Dragowski dunque scalda i guantoni in previsione di un'altra sfida da titolare, la sesta da quando tre anni fa è approdato in viola. E proverà nuovamente a confermare le buone impressioni fornite al San Paolo contro un avversario già affrontato dal 1' lo scorso anno, ovvero ai quarti di finale di Coppa Italia, quando la Fiorentina sconfisse 3-2 i blucerchiati grazie al gol di Babacar e alla doppietta su rigore di Veretout. In quella sfida, il polacco si comportò bene anche se, sulla rete del momentaneo 2-2 firmata dal dischetto da Ramirez, mancò per poco la sua prima parata decisiva di un rigore. Motivo in più per cercare il riscatto in uno stadio storicamente difficile, dove lo scorso anno è arrivato forse il ko più brutto della gestione Pioli.