LA RIVINCITA

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Una vecchia storia, di quelle che si dimenticano subito. Magari a suon di gol. Mario Gomez questa sera vuole dimenticare a tutti i costi i fischi e - Low permettendo - si riprenderà la Germania, in una gara seria, di quelle vere. Di quelle che piacciono a lui, che la storia della Fußballmannschaft l'ha scritta con 25 reti in 59 presenze. L'appuntamento, dopo la disfatta per 4-2 contro l'Argentina nel "remake" della finale del Mondiale, è fissato per le 20:45 a Dortmund contro la Scozia, avversario contro il quale Gomez non ha mai giocato in carriera ma che è già pronto a purgare sotto i suoi colpi.

I tre gol clamorosi sbagliati contro l'Argentina pesano ancora, è vero, così come le bordate di fischi che il tedesco ha ricevuto al momento della sua sostituzione. Un momento delicato tra Supermario e la Nazionale, con la quale il rapporto - è bene sottolinearlo - non è mai stato poi così idilliaco. Come infatti ha avuto modo di raccontare di recente proprio la punta ex Bayern, è più o meno dall'estate del 2012 che quasi ad ogni apparizione con la Germania che Gomez viene puntualmente fischiato dai tifosi. Il motivo? L'eliminazione da Euro2012, nella storica semifinale contro l'Italia di Prandelli. Gomez, in Polonia ed Ucraina, fu il vero mattatore della fase a gironi, con tre reti in altrettante gare (proprio al 13 giugno 2012 risale la sua ultima rete ufficiale con la Germania, contro l'Olanda). Rimase a secco nei quarti di finale contro la Grecia e sei giorni dopo a Varsavia, nello stadio che poche settimane fa ha visto trionfare la Fiorentina sul Real Madrid, fu costretto a soccombere assieme ai suoi compagni alla doppietta di Balotelli (quella in cui il neoacquisto del Liverpool sfoggiò al Mondo i suoi muscoli). Per Gomez si ricordano 45' davvero difficili, al punto che ad inizio ripresa fu sostituito da Klose. 

Da allora, ad ogni partita, anche al termine di una prestazione di sudore e sacrificio, non sono mai mancati i fischi per Gomez, che questa sera cerca il definitivo riscatto contro la Scozia. Le prove generali in attesa della 2a giornata di campionato della Fiorentina, dove l'avversario di turno sarà quel Genoa che esattamente un anno fa Mario battezzò con una doppietta a Marassi. I suoi primi gol italiani, quelli - ci auguriamo - di una lunga serie.