LA NOTTE DI BORJA

FirenzeViola.it

Paulo Sousa, almeno su di lui, non ha dubbi e contro il Milan domani sera gli concederà ancora una volta la maglia da titolare. L’inizio di stagione che ha vissuto sin qui Borja Valero però resta ancora molto in chiaroscuro, complice una forma fisica che ancora non aiuta lo spagnolo ed una serie di voci di mercato prima e di rinnovo poi che lo hanno certamente condizionato. Il punto più basso, il todocampista viola lo ha probabilmente sfiorato ad Udine, con una prova molto al di sotto della sufficienza, condita da una serie di perse e regalate agli avversari. Forse anche a causa di una posizione, quella dietro la prima punta, che non agevola moltissimo le giocate di Borja, spesso e volentieri veloce più testa che di piede. 

L’occasione di rifarsi, però, sarà già domani sera contro il Milan di Vincenzo Montella. Proprio l’uomo che più di tutti, nell’estate 2011, volle portare l’ex Villarreal a Firenze per costruire attorno al suo genio un centrocampo nuovo di zecca che ha permesso al Franchi di sognare e divertirsi per anni assieme alla grinta di Aquilani ed alle geometrie di Pizarro. Oggi Borja si ritrova a fianco protagonisti diversi (i muscoli sono quelli di Sanchez, mentre l’architetto della mediana è diventato Badelj) ma l’obiettivo è sempre quello di provare a stupire, rincorrendo l’Europa ed un trofeo. A maggior ragione al cospetto di una squadra, il Milan, contro la quale lo spagnolo ha già avuto modo di segnare il suo primo gol italiano, prima di ripetersi l’anno dopo nel secondo successo dei fila dei viola a San Siro. Ecco perché quella di domani può davvero essere la notte di Borja Valero. Il sindaco che, in 90’, vuole tornare a prendersi tutti i voti dei 30.000 del Franchi.