LA FIORENTINA C'E, A colpi di rock e mitraglia
Jo-Jovetic dà spettacolo, l'Osvaldo furioso anche. Due "Young Boys" alla ribalta, mentre Mutu si gode gli applausi e la ritrovata serenità fiorentina senza lampi di genio ma con un segnale importante. Mutu c'è, e tanto basta per essere tutti più felici in riva all'Arno. La diga della nuova Fiorentina, Felipe Melo, giostra palloni a volontà ed è lui il regista in campo dei gigliati. Sulle fasce difensive, intanto, non si è visto ancora Vargas. Risente ancora dei postumi dell'infortunio patito in nazionale ma nessuna preoccupazione: a breve sarà anche lui pronto a cavalcare l'out mancino della difesa così come Zauri ha fatto egregiamente, e senza l'ausilio degli arti superiori, contro il Figline. Ottimi inserimenti, ottima corsa, ottimo tutto.
Tranne i cross, lì la mira è da aggiustare ancora.
Riavvolgiamo il nastro e torniamo al rocker e al mitragliatore. Il primo danza col pallone come Nureyev e scuote i capelli al vento come Slash. E' ancora giovane ma non ancora acerbo: ha la classe per sfondare, tanta voglia di riuscirci, un maestro come Prandelli per farlo al più presto. Osvaldo, intanto, ha segnato anche ieri. Niente mitraglia, però. Le cartucce le tiene per il 31 di agosto.