L'ARMA IN PIÙ
Più di quello che Riccardo Saponara è riuscito a fare nei 28’ giocati domenica contro la Spal francamente era difficile chiedere all’ex fantasista dell’Empoli, al ritorno in campo a 48 giorni di distanza dall’ultima volta. I numeri per Ricky “the magic” (così lo chiamavano dalle parti del Castellani fino a pochi mesi fa) del resto parlano chiaro e raccontano di appena un tiro effettuato, peraltro nemmeno nello specchio della porta, ed appena un passaggio chiave in direzione di Babacar poco dopo il suo ingresso.
Eppure ci sono altri dati che fanno capire come la mezz’ora disputata da Saponara a Ferrara possa in ogni caso essere un buon punto di partenza in vista delle prossime gare della Fiorentina, attesa da un vero tour dell’orrore nelle prossime tre partite (i viola giocheranno prima contro la Lazio e poi contro il Napoli in trasferta). Innanzi tutto i tocchi di palla effettuati dal giocatore, ovvero 18: un numero non certo basso se si pensa che il fantasista è rimasto in campo per nemmeno un tempo. Ma quello che stupisce è la percentuale relativa ai passaggi riusciti, ovvero il 76,9%. Segno evidente che il giocatore è in palla, si è calato perfettamente nel modulo che Pioli ha ridisegnato in fretta e furia nella ripresa del Mazza (il 3-4-1-2) e soprattutto è diventato un vero punto di riferimento per tutta la Fiorentina all’interno del percorso verso la rimonta.
Ecco perché in vista delle prossime gare, a cominciare dalla difficile trasferta dell’Olimpico, il totale recupero di Saponara si annuncia essere un’arma fondamentale. Una pedina che a questo punto potrebbe essere sfruttata con maggiore continuità per creare più fantasia all’attacco di Pioli, che contro il suo passato tornerà a poter contare anche su Cyril Thereau, ormai pienamente recuperato.
I NUMERI DI SAPONARA IN SPAL-FIORENTINA
Minuti giocati: 28
Tocchi di palla: 18
Tiri: 1
Duelli aerei: 1
Passaggi chiave: 1
% passaggi riusciti: 76,9%