L'APPUNTAMENTO

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Andrea Della Valle da una parte, Firenze dall'altra. Questo è il piano che sta preparando il patron viola nel corso di queste ore di riflessione in vista della fine della stagione. Il proprietario della Fiorentina, rimasto scottato dall'aspra contestazione di una parte della tifoseria, si è messo in testa di parlare con la città per chiarire un'altra volta i programmi della famiglia Della Valle e soprattutto per capire quale potrebbe essere la successiva risposta. Della Valle pensa di aver avvicinato la proprietà al tifo con gli incontri dei giocatori e i Viola Club, con la festa per i 90 anni e soprattutto con il ritorno in società di Giancarlo Antognoni, e non si spiega fino in fondo questo malessere espresso da quella ormai denominata 'minoranza' dei tifosi. Dunque, per provare a chiamare a raccolta la 'maggioranza' silenziosa è pronto a dare appuntamento a fine mese a stampa e tifosi e svelare i piani in vista del prossimo triennio. Compreso il prossimo allenatore.

L'idea di lasciare la Fiorentina in mano al sindaco, dal quale la famiglia Della Valle la rilevò ormai quindici anni fa, è stata solo una provocazione e una reazione a caldo che già in passato era stata tirata in ballo in momenti di 'bassa' rispetto al rapporto con la tifoseria. Adesso il vero obiettivo di Andrea è quello di trovare la via per il rilancio pur mantenendo i costi sotto controllo, come impone il fair play finanziario ma anche come impone il fratello Diego. Solo tramite una programmazione chiara e decisa, come nel post Guerini con l'avvento di Montella, la Fiorentina potrà tornare a lottare stabilmente per l'Europa. Ecco il piano. Un allenatore italiano, un contratto lungo e una squadra di giovani completata da 4-5 giocatori d'esperienza. Una squadra che nel prossimo ciclo porti la Fiorentina a riaffacciarsi nel calcio che conta anche in vista della famosa posa della prima pietra del nuovo stadio. 

Tutto questo è quanto Della Valle cercherà di spiegare in questo appuntamento con la città. La data è incerta, ma l'incontro ci sarà. Basterà per ricucire lo strappo di questa stagione? Ai posteri, la nota e consueta, ardua sentenza.