L'ALTRO MERCATO
Al di là del caso legato a Cuadrado - che nelle ultime 48 ore ha monopolizzato ogni tema di mercato legato al mondo viola - c'è sicuramente anche il grosso nodo legato agli esuberi che in casa Fiorentina continua a tenere banco. Quando infatti mancano tre settimane esatte all'inizio del campionato, la rosa attuale a disposizione di Montella conta ben 35 giocatori, escluso Basanta, ancora alle prese con qualche problema legato al visto lavorativo di soggiorno. Un numero clamoroso se si pensa che il tecnico viola anche in questi giorni di lavoro a Firenze è stato costretto a dividere le sedute in due parti, spartendo il folto gruppo in due tronconi da alternare tra campo e palestra. Una situazione ai limiti del paradossale e destinata, stante le poche offerte che sono arrivate fino ad ora in Viale Fanti per tanti giocatori ormai notoriamente sul mercato da inizio estate.
Lo stesso Andrea Della Valle nella giornata di ieri è stato molto chiaro: la società lavorerà alacremente nei prossimi giorni per fare una radicale scrematura del gruppo e per consegnare a Montella una rosa composta da al massimo 28 elementi per la gara d'esordio in A contro la Roma. Un'impresa ai limiti dell'impossibile, che non potrà non costare sacrifici economici importanti. I nomi dei possibili "papabili" del resto sono noti a tutti: Vecino e Wolski sono i due viola con la valigia già in mano (direzione Empoli), mentre sul chi va là restano ancora Camporese (appetito dal Cagliari, ma sul quale si registra l'affondo del Bari nelle ultime ore) e Bakic (che potrebbe interessare a Sassuolo e Atalanta). Nessuna offerta reale, al momento, per Andrea Lazzari (il re degli esuberi), Iakovenko ed El Hamdaoui, tre elementi esclusi già da tempo dal progetto tecnico di Montella ma i cui ingaggi tengono in scacco il mercato viola (l'ex Udinese guadagna 700.000 euro a stagione, l'ucraino 500.000 ed il marocchino 800.000). Arrivare a strappare 40/45 allo United di turno per Cuadrado non sarà impresa facile, ma del resto nemmeno piazzare giocatori ormai arrivati al capolinea.