L'ALTRO MERCATO
Due giorni di campionato, e una trasferta fondamentale per la Fiorentina. Domani a Catania Jovetic per primo è chiamato al riscatto, ma è un po' tutta la squadra di Montella che dovrà scrollarsi di dosso la leggera apatìa in zona gol degli ultimi turni. Contro il suo passato, perciò, il tecnico viola si augura di ritrovare quei tre punti che guardacaso mancano proprio dall'ultima puntata in Sicilia della sua squadra, quando vinse sul Palermo nell'ultima gara del 2012. Sarà soprattutto per la gara di Catania, dunque, che il mercato viola rallenterà nel corso delle prossime 48 ore.
Anche perchè la settimana che si va chiudendo ha regalato altri due colpi già ufficiali (Wolski e Compper che si sono aggiunti a Rossi e Larrondo), uno in prospettiva (Vecino) e un altro in arrivo (Alonso). Proprio sullo spagnolo si concentreranno le forze di mercato di casa viola dopo il match con la squadra di Maran, e se ad oggi dal Bolton fanno trapelare una certa resistenza, in casa gigliata resta ampio l'ottimismo sul buon esito della trattavia. Gli inglesi, da qui a giovedì, probabilmente accetteranno l'offerta viola, fosse solo per evitare lo svincolo a costo zero del giocatore, come del resto accaduto con l'Hoffenheim per Compper.
Sistemato il sesto colpo di gennaio Pradè e Macia dovranno lavorare anche sulle uscite. Seferovic è a un passo dal Villareal, e già da lunedì potrebbe essere definito il suo passaggio al club dove i viola hanno già ampiamente pescato (Rodriguez, Borja Valero e Rossi) mentre si continuerà a cercare la migliore soluzione per Llama. Il Parma ha acquisito Mensbah e sembra tirarsene fuori, ma Siena e Palermo restano alla finestra. Più tiepida, invece, la posizione di Cassani fino a qualche tempo fa nel mirino dell'Inter ma forse non così inevitabilmente destinato ad andarsene. Quanto a Ljajic, per il momento, non si registrano spifferi di cessione.
In attesa che poi Viviano confermi la volontà di restare a dispetto della maglia da titolare indossata da Neto (ed è una situazione, questa, sulla quale è comunque facile prevedere evoluzioni di qualsiasi tipo) la Fiorentina potrebbe anche fermarsi. Condizionale d'obbligo, visto il bisogno di un ulteriore rinforzo in mezzo al campo (magari in grado di sopperire ad eventuali assenze di Pizarro) e le voci provenienti da Torino sull'intenzione della Juve di cedere uno tra Matri e Quagliarella nel caso in cui, oltre ad Anelka, arrivasse anche Lisandro Lopez. In casa viola si fa muro su qualsiasi ipotesi di nuovi movimenti, centrocampista vice-Pizarro o attaccante che sia (tra l'altro a inizio settimana sarà chiaro quanto ancora resterà in Africa El Hamdaoui), ma è anche l'inevitabile gioco delle parti in un mercato che comunque regalerà sorprese negli ultimi 2 giorni. Adesso, però, testa solo e soltanto rivolta al campo.