L'AEROPLANINO ABBATTUTO

08.06.2015 20:45 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
L'AEROPLANINO ABBATTUTO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

E alla fine arrivò la risposta dei Della Valle. Dura, durissima, severa almeno quanto attesa. Parole di fuoco, di distacco definitivo, e senza un riconoscimento o un ringraziamento per i tre anni di lavoro (e leggendo bene, con tanto di riferimento a una presunta "mancata chiarezza"). Il comunicato con il quale la Fiorentina esonera Vincenzo Montella è una bomba che arriva intorno alle 20:20 dell'ennesimo giorno speso in attesa di scelte da parte dei Della Valle.

Una doccia fredda per chi (molti per la  verità) si augurava che la frattura degli ultimi giorni potesse essere risanata. E se i rapporti erano ormai del tutto incrinati, nel comunicato odierno la società punta il dito sulla clausola rescissoria e sulla volontà (presunta) del tecnico di volersene andare. Il fatto che non ci fosse più accordo sulla clausola (che la Fiorentina definisce "non ritenuta più valida per gli interessi del tecnico") diventa il motivo per il quale è venuto meno il rapporto fiduciario.

Adesso non resta che raccogliere i cocci, e gestire anche quella che sarà la reazione della piazza. Perchè per arrivare a questa soluzione ci sono voluti quasi 10 giorni, perchè la sensazione è che (di nuovo) sul momento più bello di un ciclo triennale siano saltati i rapporti. E invece che compattarsi e ripartire ancora più uniti, con più slancio e nuovi investimenti, si è deciso di far saltare il banco.

Anche perchè, comunque, la stessa Fiorentina sapeva bene che Montella restava la miglior scelta possibile. Al di là della risposta di Montella (che probabilmente arriverà, al di là del fatto che il tecnico ora rischia di restare fermo per due stagioni) adesso il prossimo step sarà l'arrivo di un nuovo tecnico, che probabilmente si chiamerà Paulo Sousa o in alternativa Giampiero Ventura a meno di nuove clamorose sorprese.