JUV-FIO, 1-0 il risultato finale. Saccani decisivo

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SECONDO TEMPO- La seconda frazione di gioco inizia con i Viola ancora all’attacco anche se i ritmi del gioco paiono più blandi rispetto ai primi 45’. E’ comunque la Fiorentina a fare la gara, con i bianconeri che agiscono prevalentemente di rimessa anche se in maniera meno incisiva rispetto al primo tempo. Intorno al 10’ i viola provano a spingere sull’acceleratore ma la loro manovra non trova molti sbocchi, fatta eccezione per un’iniziativa personale di Pasqual, il cui gran tiro è respinto da Buffon. Del Piero resta tuttavia un pericolo costante, e da una sua iniziativa nasce un’azione che porta al tiro Marchionni, la cui conclusione è respinta da Frey. La gara si fa più equilibrata ed è ancora Del Piero a servire stavolta Amauri, il cui tiro tuttavia non preoccupa troppo il portiere francese. La reazione juventina pare innervosire i Viola, in particolare Zauri e Felipe Melo, che viene ammonito. I Viola provano ancora a spingere, ma è il solito Del Piero, al 24’, a sfiorare il raddoppio. Poco dopo Gilardino prova a ripetere la prodezza dell’andata, ma Legrottaglie e Buffon gli negano la gioia del gol. Prandelli prova la carta Bonazzoli, mandato in campo al posto di Santana, che si mette subito in evidenza con un colpo di testa deviato in corner da De Ceglie. La Juventus cerca di addormentare il gioco, ma il pressing dei viola è asfissiante. Aumentano le incursioni di Zauri, mentre Jovetic giostra alle spalle di Bonazzoli e Gilardino, sempre pericoloso sppur non ispirato come a inizio stagione. Ranieri sostituisce Del Piero con Giovinco, ma la musica non cambia, nonostante sia proprio l’ex empolese a rendersi pericoloso in contropiede. Nei minuti finali l’impeto dei viola si attenua e la Juventus controlla più agevolmente la gara, nonostante Buffon negli ultimi istanti di gioco sia chiamato ad un difficile intervento su Jovetic. La Fiorentina incappa così nella terza sconfitta consecutiva, frutto di una prestazione positiva, seppur non esaltante, ma soprattutto condizionata da alcune discutibili decisioni arbitrali.

PRIMO TEMPO - La Juventus parte di gran lena e schiaccia i viola nella propria trequarti per i primi 10 minuti. Appena però i gigliati riescono ad agire di rimessa fanno capire di poter far male, come quando Jovetic si insinua nell’area bianconera, e viene messo giù da Grygera con un intervento che solo l’arbitro Saccani non considera falloso. Le sortite degli uomini di Prandelli però sono rare ed è la Juventus a rendersi pericolosa con Amauri. Intorno al 15’ la Fiorentina prova a farsi vedere dalle parti di Buffon, ma al 20’ una magia di Del Piero mette Marchisio in condizione di battere agevolmente Frey. La Fiorentina accenna una timida reazione ma i traversoni che spiovono dalle fasce non riescono ad impensierire la pur macchinosa difesa bianconera. Al 25’ l’azione più ghiotta, ma il cross basso che pesca Santana libero al limite dell’area non viene sfruttato in maniera adeguata dall’Argentino che spara alto. Intorno alla mezz’ora la Fiorentina cerca di prendere in mano il gioco, ma Jovetic e Gilardino non sono mai serviti in maniera precisa e quando la Juventus riparte dà sempre l’impressione di poter colpire. Al 32’ i Viola tuttavia si rendono ancora protagonisti di un’azione clamorosa: su cross di Pasqual, Santana di testa colpisce la traversa, respinge la difesa bianconera, tiro di Montolivo respinto da Buffon, Gilardino si avventa sul pallone e manda in rete, ma Saccani annulla. E’ il momento migliore dei Viola: dopo un tentativo di Nedved la Fiorentina insiste nelle proprie azioni offensive e limita le avanzate bianconere. E’ tuttavia la Juve a sfiorare il raddoppio con Marchionni lanciato a rete dal solito Del Piero e fermato da un miracoloso intervento di Frey. Negli ultimi istanti è Kroldrup a sfiorare di testa il pareggio ma i primi 45’ si chiudono con i padroni di casa in vantaggio.