JOVETIC, Un gioiello tra assenze e regolarità

24.04.2012 17:15 di  Cosimo Lippi   vedi letture
JOVETIC, Un gioiello tra assenze e regolarità
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Giocherà, non giocherà? Delio Rossi è stato chiaro: ha dato la sua disponibilità, è convocabile ed arruolabile. Tanti gli infortuni per il giovane montenegrino quest'anno e più volte i commentatori si sono chiesti da dove venissero questi “risentimenti” che hanno bloccato il talento viola. Andando a leggere i tabellini però ci accorgiamo di un dato importante, perché a guardare bene Jovetic non è stato poi tra i più assenti.

L'ossatura della squadra, quei nomi che hanno giocato più spesso e ai quali non è stato rinfacciato le loro assenze, ovvero Gamberini, Pasqual, Montolivo e Behrami (oltre a Lazzari), hanno giocato tutti 28 partite, e dobbiamo considerare questo valore come il numero di presenze medie. Sopra di loro solo Boruc che guida la classifica delle presenze con 33 partite da titolare e Natali con 30. E gli altri? Tutti sotto le 25 partite, tra cui Vargas (24), Nastasic (22) Cassani (21), De Silvestri e Cerci (19), Kharja (15), ed infine Ljajic ed Amauri (12) che chiudono questa classifica tra coloro che sono più presenti.

Jovetic invece nonostante i ripetuti viaggi in Germania per controlli e per le precauzioni ritenute eccessive da molti non è stato un giocatore assente in quest'annata. Anzi è stato impiegato quanto più possibile visto che può vantare finora 25 presenze. Otto le assenze e tutte giustificate. Perché riprendersi da un infortunio come il suo che gli fece saltare tutta la stagione scorsa non era certo roba da poco. Stupisce piuttosto la regolarità che non le assenze, e se riportiamo questo dato al numero di gol, Jovetic diventa indiscutibilmente il giocatore più decisivo della squadra viola. Tredici i gol finora, che significa poco più di un gol ogni due partite. Niente male per chi abbia dovuto gestire il proprio, lungo, recupero, e nessuno dei suoi compagni (fisicamente più validi) può vantare una tale media.

Semmai da chiedersi come mai Jovetic debba ancora lottare con questi fastidi, oramai un anno e mezzo dopo il terribile infortunio e perché debba andare spesso in Germania a curare una situazione che dovrebbe essere gestito tra le cure dell'infermieria viola e il campo di allenamento. Problemi nel recupero, nella riabilitazione? Sicuramente il giovane talento gigliato dovrà fin dalla preparazione estiva lavorare molto su questo aspetto, su un ulteriore potenziamento muscolare per poter supportare una stagione in piena forma fisica. Per il momento Jovetic stringe i denti e farà il possibile per esserci, dimostrando il suo impegno come al solito, senza rischiare però perché una sua assenza dovuta ad un nuovo vero infortunio sarebbe ancora peggio per le sorti della Fiorentina.