JOVETIC, Tutto sull'ultima "Corvinata"
E’ l’ultimo colpo di Pantaleo Corvino. Dopo una lunga serie di voci, indiscrezioni, smentite, pare proprio che Stevan Jovetic sia da considerare a tutti gli effetti un giocatore della Fiorentina. Diciamo la verità: cominciavamo a spaventarci. Secco che litiga a distanza con Mencucci, ma soprattutto, Mijatovic che fino all’ultimo prova ad inserirsi tra il Ds viola ed il Partizan sfruttando la vicinanza alla famiglia del calciatore. Stai a vedere che siamo di fronte ad un nuovo caso Vidic. Alzi la mano il tifoso che non ha pensato, anche solo per un momento, a questa ipotesi. E invece no. Come con Kuzmanovic, Corvino è arrivato prima di tutti e, secondo quanto riportato dal giornale serbo Novosti, dopo l’accordo col giocatore, ha chiuso anche con il Partizan, per una cifra intorno agli 8 milioni di euro scatenando, ed è un ottimo segnale, il nervosismo dei dirigenti bruciati sul tempo. Ma chi è questo ragazzo di 18 anni che da mesi riempie le pagine dei giornali? Firenzeviola ha cercato, ora che l’arrivo del calciatore è sicuro, di tracciarne un profilo.
Stevan Jovetic nasce a Podgorica, in Montenegro, il due novembre del 1989, negli anni più difficili per quella regione d’Europa. Dal 2000 al 2003 gioca nelle fila della squadra della sua città, il Madost Podgorica; ed è lì che viene scovato dai dirigenti del Partizan, che, nell’estate del 2003, lo portano nella squadra di Belgrado. Nei primi anni, essendo poco più che un bambino, non colleziona presenze in prima squadra. L’esordio avviene nella stagione 2005/2006, a soli 16 anni, nella quale mette insieme due presenze senza segnare goal. Nella stagione successiva le sue apparizioni si fanno più frequenti, tanto che a fine anno il giovane Stevan conterà 22 presenze ed un goal, il suo primo nella massima serie. Nell’ Agosto scorso la dirigenza del Partizan, per evitare “furti” da parte dei club europei, lo convoca in sede e lui, ancora minorenne e quindi accompagnato dal padre, firma il suo primo contratto professionistico, che ha scadenza 2009, con opzione per l’anno successivo. Nessuno però può immaginare quello che accadrà con l’inizio della nuova stagione. Il Partizan inizia il suo campionato con la trasferta di Novi Sad, sul campo delle Vojvodina, e vince per 0 – 1. Chi segna il goal decisivo? Jovetic, naturalmente.
Da quel momento il giovane attaccante non esce praticamente più dall’undici titolare e nel frattempo diviene capitano della nazionale Under 21 del Montenegro, collezionando sei presenze e due reti. Stevan non si ferma più. Segna a ripetizione ed entra definitivamente nel cuore dei tifosi del Partizan realizzando la rete decisiva nel sentitissimo derby con la Stella Rossa. Il giovanissimo bomber si era messo in luce anche in Europa, realizzando quattro goal nelle due partite del primo turno preliminare di Coppa UEFA, che vedeva la sua squadra opposta ai bosniaci dello Zrinjski. Purtroppo la follia degli ultras serbi ha causato la squalifica del Partizan dalle competizioni continentali. Attualmente Jovetic è capocannoniere della Superliga Serba con 11 goal, totalizzati in 20 presenze sulle 25 totali. A gennaio ha ereditato la fascia di capitano da Rukavina, trasferitosi al Borussia Dortmund, diventando il più giovane capitano nella storia del club. Questa straordinaria stagione gli è valsa la convocazione nella neonata Nazionale del Montenegro , con la quale ha esordito il 26 Marzo al fianco di Vucinic nell’amichevole disputata contro l’Ungheria. In quell’occasione, il C.T Zoran Filipovic ha dichiarato: “ Jovetic è un grandissimo talento e sarà un giocatore fondamentale nella nostra prima campagna di qualificazione ai Mondiali”, che tra l’altro vede il Montenegro nello stesso girone dell’Italia. Ma quali sono le caratteristiche di colui che Bagni ha definito: “ il miglior giovane in circolazione dopo Pato” ? La definizione datagli in patria di “nuovo Savicevic” farebbe pensare ad un trequartista longilineo, scattante. In realtà Jovetic ha un fisico molto più prestante dell’ex rossonero, misura infatti 1 metro ed 83 centimetri, per un peso forma di 79 kg. Il suo ruolo principale è quello di seconda punta, abile a giostrare alle spalle di un centravanti, anche se spesso diventa proprio lui il punto di riferimento più avanzato del Partizan. Bravo ad attaccare la profondità ma molto abile anche spalle alla porta, Stevan è ottimo nel gioco aereo, anche se non è la sua specialità, ed ha tutte le caratteristiche dell’attaccante moderno: mobilità, forza fisica, tecnica, senso del goal, e, ed è l’aspetto fondamentale in vista del suo futuro nella Fiorentina, è molto intelligente dal punto di vista tattico, tanto che spesso arretra per dar man forte ai compagni. Segna in tutti i modi: di testa, da fuori area, a tu per tu col portiere e , altro particolare non trascurabile, su calcio di punizione, come dimostra lo stupendo goal realizzato quest’anno al Mladost Lucani. Se si vuol fare un paragone con un calciatore del nostro campionato, si può dire che per l’interpretazione che il giovane montenegrino da al ruolo di punta e per le qualità tecniche e fisiche che dimostra, si avvicina non poco a Francesco Totti, al quale somiglia soprattutto per la capacità di giocare di prima e di mandare nello spazio i compagni con lanci verticali di grande precisione. Ciò che sorprende di più però, data la sua giovanissima età, è la grande continuità di rendimento. L’ultima dimostrazione del suo innato fiuto del goal Jovetic l’ha data Mercoledì sera, segnando di rapina il goal che ha permesso al suo Partizan di eliminare la Stella Rossa dalla Coppa Nazionale. Insomma, Corvino sembra aver messo a segno un altro colpo dei suoi, anche se questa volta si ha la sensazione che a Firenze stia davvero per arrivare un campione. Sarà comunque il campo, una volta di più, il Giudice Supremo.