IN EXTREMIS
A piccoli passi Juventus e Fiorentina sono praticamente alla chiusura per l’affare Chiesa. Ieri in serata sono filtrate anche le cifre sui termini di un accordo che si regge sul prestito biennale da 10 milioni di euro (2 subito, 8 il prossimo anno) e su un riscatto da 40 milioni destinato a farsi obbligatorio al verificarsi di tre condizioni, una delle quali decisamente prevedibile: Juve tra le prime quattro, 10 gol e 10 assist e almeno il 60% di presenze da minimo 30 minuti.
In virtù di una formula tutt’altro che semplice le ultime pratiche, andate avanti in nottata, hanno riguardato il rinnovo di Chiesa con i viola, un accordo che in termini d’ingaggio ha avuto bisogno di più di un confronto. D’altronde dai quasi due milioni attuali Chiesa salirà oltre i 4,5. L’affare resta destinato a chiudersi, la fumata bianca arriverà con le visite in programma oggi. Di certo mentre da Torino si seguivano le cessioni (da Rugani al Rennes a De Sciglio al Lione fino a Douglas Costa verso il Bayern Monaco) la Fiorentina lavorava anche sulla difesa.
Il centrale del River Martinez Quarta è un passo, ieri ha sostenuto le visite mediche a Buenos Aires e verrà a rinforzare la retroguardia anche nell’ottica di una futura partenza di Milenkovic, magari la prossima estate. Insieme all’argentino, che arriva per un totale di circa 13 milioni tra prestito e riscatto, Iachini avrà sulla sinistra anche Barreca, il cui prestito dal Monaco presuppone un diritto di riscatto intorno ai 6 milioni di euro. Due operazioni attese, come la volontà di trattenere tutti i centrali Pezzella incluso.
Il resto lo racconterà un ultimo giorno di mercato in cui la Fiorentina deve sostituire Chiesa e sciogliere i dubbi sull’attacco. Con Callejon gli accordi già sarebbero stati trovati mentre nelle ultime ore è tornata forte la candidatura di Deulofeu che potrebbe arrivare insieme all’ex Napoli. Più complicate le piste sugli attaccanti visto che Milik pare non voler cambiare idea (ma tentativi last minute non sono da escludere) e che Piatek non ha mai del tutto convinto, e anche arrivare a De Paul sul fil di lana potrebbe diventare improponibile. Ancora qualche ora, poi il quadro che si va delineando sarà finalmente completo.