IL MOMENTO DELLE CESSIONI
Negli ultimi giorni il mercato della Fiorentina ha riempito le pagine dei giornali con il caso Cuadrado. Il colombiano è seguito e desiderato dal Chelsea di Mourinho, ma ancora la fatidica offerta da 35 milioni di euro non è arrivata sulla scrivania dei dirigenti viola. Tralasciando però questa ipotesi, che si verificherà solo previo pagamento della clausola rescissoria, la Fiorentina sta lavorando per cedere i propri esuberi, compito difficile soprattutto considerando il poco tempo rimasto a disposizione.
Il primo della lista fin dall'inizio delle trattative doveva essere Josip Ilicic, che però si è ancorato sulla propria decisione di non scendere in B con la maglia del Bologna aspettando una proposta del Torino che tarda ad arrivare. La sensazione è che comunque, per un verso o per un altro, lo sloveno lascerà Firenze entro il termine di inizio febbraio. Di seguito troviamo Mounir El Hamdaoui, rinvigorito dalle presenze in campionato e dal gol contro il Cesena e pronto per fare le valigie. A dire il vero di offerte non ne sono arrivate tante, ma l'interesse del Cagliari degli ultimi giorni sembra essere concreto. Andrea Lazzari invece di proposte ne ha ricevute, ma ancora non è arrivata quella definitiva, quella che gli permetta di ripartire da un progetto allettante. Al momento la più interessante è quella dello Spezia in Serie B, sta al giocatore decidere cosa fare, la Fiorentina gli ha dato praticamente carta bianca. Andrà via anche Ahmed Hegazi, che ha moltissimo mercato tra Serie A e B, ma che alla fine dovrebbe approdare al Bologna di Pantaleo Corvino, suo scopritore ai tempi dell'esperienza in viola. Infine Oleksander Iakovenko. Questa è la situazione più delicata, perché l'attaccante ucraino non ha ricevuto neanche una proposta, neanche una telefonata o un semplice sondaggio. Al momento le possibilità che resti in viola sono altissime. Un ingaggio in più che non verrà smaltito almeno fino al prossimo giugno.
Giorni caldissimi dunque, con il timore di perdere Cuadrado e l'obbligo di dover pensare alle cessioni di una rosa troppo ampia. La Fiorentina lavora, il mercato è entrato ufficialmente nella fase determinante.
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