IL LOW COST CHE FA SOGNARE
Juventus e Fiorentina al 1° settembre erano divise da oltre 40 milioni, oggi sono distanziate di 5 punti. Fra l'Inter e i viola il distacco era di oltre 20 milioni, oggi è di appena 1 punto. Stiamo parlando del saldo di fine mercato e della situazione in serie A, oggi che abbiamo appena superato un terzo di campionato.
D'altra parte la Fiorentina low-cost di Pradè e Montella sta volando, e il confronto in termini (anche) economici con le altre è quasi imbarazzante. La difesa viola, integralmente rinnovata e seconda migliore della serie A, è costata circa 6 milioni (Viviano 0,5, Roncaglia 0, Rodriguez 1,5, Tomovic 2,5, Hegazy 1,5), considerando che Savic è valutato 7 ma è arrivato nell'ottica del clamoroso scambio con Nastasic (valutato 24 milioni, arrivabili a 30). L'intera retroguardia viola, insomma, è costata meno del solo Alvaro Pereira (pagato 10 milioni dall'Inter) e di Caceres (8 milioni dalla Juve).
Il centrocampo è un altro capolavoro.
Quello che da molti addetti ai lavori è considerato il migliore della serie A è stato pagato in tutto una decina di milioni: 7 per Borja Valero, 1 per Cuadrado, 3,5 per Mati Fernandez, 0 per Pizarro e Aquilani. E anche se aggiungiamo i 3,5 milioni per il riscatto di Cassani, le cifre restano inferiori rispetto a quelle della Juve (4 per il riscatto di Giaccherini, 9 per mezzo Asamoah, 9,4 per mezzo Isla), e sono paragonabili a quelle di Inter (11 milioni per il riscatto di Guarin + 1,2 per Gargano) e Napoli (8 per Behrami, 1,5 per Mesto).
Infine l'attacco, dove la Fiorentina ha speso 800 mila euro per l'ingaggio di El Hamdaoui e nient'altro, visto che Toni è arrivato a parametro zero. Nulla a che vedere con Juventus (11 milioni per il riscatto di Giovinco, giocatore fra l'altro cresciuto nel proprio vivaio), Inter (10 milioni per Palacio) e Napoli (11,4 milioni per il riscatto dell'oggetto misterioso Edu Vargas, più 7,5 per quello di Pandev).
Insomma, se guardiamo al saldo di fine mercato scopriamo che la Fiorentina ha chiuso con un +9,2, a quaranta milioni di distacco dalla Juve e a venti dall'Inter. Parlando di attivi, solo il Milan (+45,2), il Genoa (+33,4) e l'Udinese (+18,2) hanno fatto meglio, ma confrontando le classifiche a un anno di distanza, scopriamo che i saldi vedono Fiorentina +14, Genoa -6, Udinese -8, Milan -9 punti. Come dice Montella, d'altra parte, i numeri non dicono tutto ma dicono molto.