IDENTITÀ CERCASI
Tra battute e frasi serie, il tecnico Delio Rossi è tornato a parlare nella classica conferenza del pre-gara. I temi sono i consueti, con i giovani che vengono continuamente sottolineati dalle domande dei colleghi e i vari giocatori infortunati che creano non pochi grattacapi all'allenatore romagnolo. Quello che però colpisce, a differenza delle ultime conferenze, è questa frase: "con i tre punti lavoriamo in un modo, senza i tre punti lavoreremo in un altro". Il riferimento ad una classifica, fino a questo momento, discontinua e ballerina è chiaro. Il risultato della partita contro i bergamaschi, potrebbe essere veramente uno spartiacque per il proseguo della stagione. In caso di vittoria, le mire europee della famiglia Della Valle, della squadra e di tutta la città potrebbero essere rilanciate con vigore; in caso di sconfitta si tornerebbe tristemente a parlare di lotta per una salvezza tranquilla, idea che francamente, tutti i tifosi, speravano di essersi lasciati alle spalle.
Il famoso ciclo di ferro si è concluso con la sconfitta contro l'Inter e le prossime gare in calendario sembrano finalmente sorridere alla squadra viola.
Infatti, dopo la gara interna contro l'Atalanta, la Fiorentina andrà prima a Siena e poi, dopo la sosta a Novara. La sfida ai nerazzurri potrebbe essere il primo mattone per una rincorsa all'Europa che fin'ora ha dato più dolori che gioie. Se la determinazione e la continuità predicate da Delio Rossi, inziassero a farsi vedere, probabilmente potremmo sperare anche in un lungo filotto di punti che, senza presunzioni, rilancerebbe la squadra per un percorso più consono a questa squadra. Il cambio di allenatore non ha ancora dimostrato di aver dato il vero scossone ai giocatori, e qualcuno, specialmente in vista del mercato di gennaio, potrebbe rischiare di partire nell'indifferenza generale, di dirigenti e tifosi.
Delio Rossi è tornato anche a parlare di atteggiamento da "provinciale", facendo intendere che non è il momento di chiacchiere o facili polemiche, ma che anzi servono solo lavoro e unità. La Fiorentina ha bisogno di tornare a far innamorare i suoi tifosi, qualche passo in avanti si è visto contro Milan e Roma, ma il tonfo contro l'Inter ha ricordato la odiosa discontinuità degli ultimi due anni. Il compito per il tecnico e per la squadra non è facile, ma con il lavoro e con un po' di fortuna, potrebbe anche tornare la speranza. Alla fine, se qualcuno è tornato a parlare di scudetto per l'Inter, perchè non tornare a parlare di Europa per la Fiorentina?