I PIU' E I MENO: MAXI IN CRESCITA. PASSO INDIETRO PER EYSSERIC

13.08.2017 19:54 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Pietro Lazzerini e Luciana Magistrato
I PIU' E I MENO: MAXI IN CRESCITA. PASSO INDIETRO PER EYSSERIC
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

PIU

HUGO: Il difensore brasiliano è apparso in crescita fin dalle prime battute di gara. Dalla sua parte arrivano tanti pericoli con Baraye e Nocciolini, che spesso riescono a superare Bruno Gaspar. Lui non si scompone, si conferma il migliore nell'anticipo sia di testa che di piede e nella ripresa chiude un'azione pericolosissima del numero 10 gialloblu con una scivolata decisa ma assolutamente regolare. 

MAXI OLIVERA: Giusto sottolineare come, dopo qualche gara difficile, anche a causa della condizione atletica da migliorare, finalmente l'uruguiano sembra essersi calato nel modo giusto all'interno deli dettami tecnico-tattici di Pioli. Dalla sua parte non accade praticamente nulla in fase difensiva, mentre in più di un'occasione è stato lui il più deciso nelle discese sulla sinistra. Qualche buon cross che però non ha trovato nessuno pronto al centro dell'area avversaria. 

VERETOUT: Inizia la partita perdendo una palla sanguinosa che però, fortunatamente, non porta al gol avversario. Da lì, inizia a crescere prendendo per mano il centrocampo gigliato. Coadiuvato in modo positivo da Sanchez, fa girare la squadra anche se non a gran ritmo ma anche senza sbagliare altri palloni. Capace di fornire anche assist interessanti, non disdegna il tiro da fuori mettendo in difficoltà Frattali nel corso della prima frazione. 

MENO

EYSSERIC: Se nella prima uscita contro la Pistoiese aveva mostrato di avere qualità e carattere, oggi è apparso fuori dagli schemi di Pioli sbagliando tanti passaggi e facendosi spesso trovare fuori posizione. In due occasioni si è trovato a tu per tu con il portiere del Parma senza però trovare la conclusione pericolosa. Da lui ci si aspetta molto di più e non solo per il pesantissimo numero che ha deciso di indossare nel corso della prossima stagione. 

BRUNO GASPAR: Dispiace non poter parlare del portoghese come di Maxi Olivera. Dalla sua parte la Fiorentina è in costante affanno e non solo in fase difensiva. Anche in fase offensiva, considerando che Benassi spesso e volentieri si accentra per deformazione professionale, non trova mai lo spunto che potrebbe portarlo a essere pericoloso. Probabilmente ha ancora bisogno di assimilare il calcio italiano e gli schemi di Pioli. Tutti sono pronti ad aspettarlo, anche se manca una settimana al fischio d'inizio di Inter-Fiorentina e Tomovic potrebbe candidarsi alla titolarità. 

BABACAR: Inizia con grande voglia e un impegno da sottolineare, ma come in tutto questo precampionato, purtroppo il senegalese non  è riuscito a imporsi al meglio al centro dell'attacco viola. Baba forse sente il peso di una conferma che potrebbe però essere scalzata nonostante la partenza ormai certa di Kalinic. Simeone è in arrivo e probabilmente lo stesso numero 30 gigliato sente la pressione di un posto che potrebbe perdere ancora una volta nonostante le tante reti segnate negli ultimi anni. Non è una bocciatura, ha un fisico imponente e ha bisogno di tempo, però tutti avrebbero sperato di vederlo più killer e meno aquila solitaria.