GUARDANDO AL FUTURO
L'agente di Matias Vecino, Alessandro Lucci, si trova a Firenze per incontrare la dirigenza della Fiorentina. In ballo, c'è il futuro dell'uruguayano (e anche quello dell'altro assistito Nenad Tomovic), che dopo un'estate tormentata dal mercato (pressing del Napoli) ha convinto Sousa e gli addetti ai lavori con una serie di prestazioni sontuose.
Corre, recupera e imposta, senza rinunciare al tiro in porta. Vecino è un centrocampista moderno che si adatta alla perfezione alle idee tattiche del tecnico portoghese. Accanto a un geometra come Badelj o Borja Valero, la sua intensità di gioco si rivela infatti indispensabile sia in fase di possesso che di copertura.
D'altronde, ad avvalorare l'ottimo avvio di stagione dell'ex Empoli e Cagliari ci pensano i numeri. Finora per lui sette gare in Serie A (sei da titolare) e due in Europa League (di cui una dal 1') per un totale di 679 minuti complessivi. Una crescita esponenziale, quella del numero 8 viola, che la Fiorentina potrebbe blindare con un adeguamento del contratto in scadenza nel 2018.
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