GLI INTOCCABILI
Storie parallele, vicende simili. Entrambe sull'asse Firenze-Napoli, lungo una direttrice spesso surriscaldata, ma mai però fin troppo rovente. Perchè se è vero che da parte di De Laurentiis qualche uscita "a vuoto" sulla Fiorentina (dal colore viola alla presunta fragilità di Jovetic) non è mancata, è altrettanto vero che i rapporti tra le due società non si sono mai del tutto incrinati, e anche sul fronte delle trattative, almeno in uscita, non è un segreto come in tanti abbiano scelto Napoli per proseguire l'avventura chiusa a Firenze.
C'è poi da dire che, almeno di recente, il San Paolo sembra aver portato una certa fortuna ai viola. Dall'ultima vittoria esterna di Prandelli al pareggio di Mihajlovic, i viola a Napoli, sono fino a oggi riusciti sempre a non crollare di fronte a organici cresciuti stagione dopo stagione. Tanto che, giusto dirlo subito, la gara di domani sembra rappresentare un banco di prova davvero ostico per Jovetic e compagni.
Ma leggendo tra le righe della gara di domani sera, è proprio il montenegrino uno dei due protagonisti più attesi. Lui da una parte, e il "Matador" Cavani dall'altra, a testimoniare la voglia di Napoli e Fiorentina di tornare in alto attraverso i propri campioni. Stevan ed Edinson trattenuti in tutti modi dai rispettivi club, a differenza dei "sacrificati" Lavezzi e Nastasic. Storie di mercato persino simili, se si pensa a quanti e quali assalti hanno dovuto respingere sia Andrea Della Valle che De Laurentiis. E calusole rescissorie, reali o meno, che hanno comunque costretto viola e partenopei a svenarsi per evitare dolorosi addi. Jovetic e Cavani, domani, saranno i candidati ad attirare le maggiori attenzioni dei tifosi, in una gara dall'indiscusso fascino.