GLI INGAGGIABILI
“Fernando Torres è fuori portata per la Fiorentina e per la maggior parte dei club italiani”. Parole di Daniele Pradè, che a margine della presentazione della seconda edizione del Cartellino Viola, ha parlato anche del futuro della Fiorentina. Jovetic, a meno di colpi di scena dell’ultimo minuto, giocherà le prossime cinque partite in maglia viola per poi salutare Firenze, direzione Inghilterra. Dalla Gran Bretannia arrivano infatti voci sempre più insistenti che vedrebbero Jojo ad un passo dall’Arsenal. 28 milioni di euro, sarebbe questa l’ultima offerta della società londinese, con la Fiorentina che sarebbe pronta ad accettare l’offerta, anche se in teoria i Della Valle non dovrebbero accettarne meno di 30. Da 28 a 30 però, il passo è molto breve, e probabilmente le due società troveranno un accordo, anche per scongiurare l’ipotesi Juventus che in viale Manfredo Fanti è l’unica da scartare a priori.
Detto di Jovetic, il direttore sportivo gigliato, Daniele Pradè, insieme al suo inseparabile amico Eduardo Macia, è già a lavoro per dare a Montella la spalla ideale per Giuseppe Rossi. Il primo macquuisto della prossima stagione infatti, sarà proprio Pepito, anche se c’è la possibilità che possa tornare in campo anche in questo arroventato finale di stagione viola. Non ci sono motivi per rischiarlo però, quindi l’ex attaccante del Villareal potrà tornare a pieno regime a partire dalla preparazione estiva. Ma chi ci sarà ad affinacarlo? I nomi più affascinanti sono quelli di Fernando Torres e Mario Gomez del Bayern Monaco. Due attaccanti che vivono per il gol ma con due diverse storie alle spalle. Il Nino è reduce da almeno tre stagioni non proprio all’altezza del nome che porta sulla maglia, mentre il gigante tedesco, anche se poco utilizzato in questa stagione, sta continuando a rispondere presente tutte le volte che viene chiamato in causa, provare per credere la seconda rete del Bayern ieri sera contro il Barcellona. Entrambi però potrebbero essere costretti a cambiare aria. Il primo perché il Chelsea sembra essere stufo di aspettarlo, e Gomez perché nel progetto tecnicop di Guardiola rischia di restare ai margini della squadra. Il prezzo dei loro cartellini è alto, anzi, nel caso del tedesco altissimo, ma il vero problema, visto che nelle casse viola entreranno i soldi della cessione di Jovetic e verranno investiti nel prossimo mercato, è quello legato ai loro ingaggi.
Pradè ha chiuso la porta ad un loro possibile approdo a Firenze, ma come sappiamo bene le parole del direttore sportivo gigliato, molto spesso, sono di circostanza, per non far salire ancora il prezzo dei cartellini. Il problema dello stipendio potrebbe essere aggirato, magari spalmando l’ingaggio in più stagioni e inserendo alcuni bonus facilmente raggiungibili. Il lavoro per il post-Jovetic è già iniziato. I nomi di Gomez e Torres fanno capire a tutti che la Fiorentina non ha nessuna intenzione di fermare il suo progetto che in questa stagione è tornato ad essere all’ordine del giorno.