GEOGRAFIA VIOLA
Moena, Verona, New York... e Genk, per la cronaca ridente città belga (di lingua olandese) situata nella regione fiamminga delle Fiandre. Apparentemente il tragitto sembra di per sè slegato, e tra l'altro nemmeno di semplice gestione visto che dagli States sarebbe necessario riattraversare l'oceano per tornare in Belgio. Ma in questo bollente martedì, come del resto nelle ultime 48/72 ore, le vicende viola si dipanano da una parte all'altra del globo.
D'altronde se la partenza di Savic si è materializzata a Verona, la reazione di Paulo Sousa è arrivata soltanto nella cosiddetta "Grande Mela". E sarà stata forse l'escursione termica dal Trentino agli USA ad aver cambiato l'espressione di Sousa. Perchè il tecnico ha certamente, e doverosamente, preso atto della cessione di Savic (e al tempo stesso immaginiamo sia ben lieto di accogliere Mario Suarez) ma non poteva certo esserne entusiasta.
Al di là di aspetti di mercato non del tutto nuovi a chi segue le vicende viola, resta l'intreccio legato a Milinkovic-Savic che sposta di nuovo l'obiettivo sul Vecchio Continente. Perchè in Belgio il centrocampista serbo deve sciogliere gli ultimi dubbi riguardo alla sua futura squadra (Lazio o Fiorentina) e perchè la stampa del suo paese dà praticamente per fatto l'accordo tra il club belga e la Fiorentina.
Le ultime indiscrezioni (che tuttavia racconterebbero uno stato delle trattative più datato di quanto si pensi) sarebbero infatti legate all'opportunità del Genk di incassare qualcosa anche dalla futura, eventuale, cessione di Milinkovic. Con una percentuale del 50% che, con tutto il rispetto per i colleghi serbi, sembra sulla carta non solo alta, ma ai limiti del verosimile. Una cosa comunque è certa, i viola puntano su Milinkovic prima di dedicarsi anche alla difesa (occhio anche alla pista Zuniga).
Non bastasse il giro del mondo di cui sopra sarà bene ricordare che in Inghilterra, con il Tottenham, si mantengono i contatti per il difensore Chiriches (e perchè no, forse anche per l'interesse degli "Spurs" nei confronti di Ilicic). La geografia viola si allarga a macchia d'olio, tanto più oggi con la squadra impegnata a New York, e il mercato che si concentra nel Nord Europa.