GENIO E SREGOLATEZZA
Con cadenza quasi ciclica il nome di Daniel Pablo Osvaldo continua ad essere accostato alla Fiorentina. L'ex attaccante viola, ora alla Roma, per caratteristiche tecniche rappresenta la punta ideale per il gioco di Montella. Forte di testa, ottimo controllo e tanta corsa: tutte qualità perfette per l'attacco viola, soprattutto alla luce di un possibile tandem offensivo con Giuseppe Rossi.
L'unico problema del forte attaccante italo-argentino è il carattere: troppo spesso si è parlato di lui per comportamenti extra calcistici. Ricordiamo la famosa lite con tanto di schiaffo rifilato a Lamela, che costò ad Osvaldo l'esclusione dalla rosa per qualche giornata. Ieri l'ultima uscita della punta giallorossa, che al termine della finale di Coppa Italia (vinta dalla Lazio per 1-0) si è lasciato andare ad insulti verso Andreazzoli prendendo a calci un cartellone pubblicitario. Il tecnico giallorosso ha risposto così all'attaccante: "Non è nuovo a queste scene sotto le telecamere. Poi nel privato ha comportamenti un po' piagnucolosi, è un problema suo non mio.
La riposta di Osvaldo non si è fatta attendere e su Twitter ha lanciato una frase al veleno nei confronti del suo allenatore: "Facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace. Vai a festeggiare con quelli della Lazio, va...".Non sappiamo ancora quale sarà il futuro del tecnico della Roma, qualora dovesse restare sulla panchina giallorossa è impensabile pensare ad un futuro insieme ad Osvaldo. La Fiorentina ha più volte pensato a lui per l'attacco viola, tuttavia le riflessioni del caso sono dovute. In uno spogliatoio che funziona molto bene, ha senso inserire un elemento forte come Osvaldo?