FIORENTINA, Vecchio modulo, nuovi interpreti
Vasily Smyslov, Gran Maestro degli scacchi russo, una volta disse: "Una partita è un'opera d'arte fra due menti, che deve bilanciare due scopi talvolta disparati: vincere e produrre bellezza". La suddetta massima scacchistica applicata al calcio, ricalcava grosso modo il Mihajlovic-pensiero dei primi giorni in viola. Da lì in avanti, vuoi per sfortuna vuoi per vicessitudi legate ai tanti infortuni molte cose sono cambiate, anche a detta dello stesso tecnico serbo. La situazione attuale, infatti, seppur non ancora del tutto compromessa, impone ben altre considerazioni, prediligendo all'aspetto estetico del gioco quello più pratico della questione, divenuto oggi quantomai prioritario dopo un'inizio inaspettatamente deludente. Il caso vuole che la via per la tanto agognata resurrezione calcistica passi ancora da Genova, esattamente come avvenne dopo la bruciante sconfitta casalinga con la Lazio.
Tra due giorni e a due settimane dalla debacle interna con il Palermo sarà ancora "Marassi" la bilancia sulla quale pesare le aspettative future della Fiorentina. La situazione attuale in casa viola, se possibile, si presenta ancora più intricata di quanto già non lo fosse prima dell partica con il Genoa, con la squadra gigliata stabilmente ancorata ai bassifondi della classifica e soprattutto vittima di un'ecatombe in termini di rosa. Al di là della difesa infatti, con Frey fra i pali Comotto-Gamberini-Natali e Felipe confermati nel pacchetto arretrato, i problemi maggiori vengono dal centrocampo dove, vista l'assenza di Montolivo per squalifica e ancora alle prese con una caviglia dolorante e il doppio forfait di Bolatti e Zanetti, bloccatosi quest'oggi in allenamento, il centrocampo campo viola nel 4-2-3-1 previsto da Mihajlovic potrebbe essere composto dall'inedita coppia Santana-Donadel. Sugli esterni invece Vargas agirà sulla sinistra mentre uno tra Cerci e Marchionni prenderà posizione sulla corsia opposta. Ancora conferme per Ljajic che a meno di sorprese dell'ultma ora partirà titolare alle spalle di Gilardino per dare la caccia alla prima vittoria esterna della stagione.