FIORENTINA, Sognando il tiki taka

Da uno dei nostri inviati nel ritiro della Fiorentina
25.07.2010 00:00 di  Matteo Magrini   vedi letture
FIORENTINA, Sognando il tiki taka
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Palla a noi, e poi vediamo. Signore e Signori nasce la Fiorentina del Tiki Taka. Per informazioni rivolgersi allo sportello "Barcellona". E' quello catalano il modello per la Viola in formato Sinisa. "Abbiamo centrocampisti di grande qualità e quindi punteremo sicuramente sul possesso palla".

Mihajlovic traccia le linee della Fiorentina che verrà. "Mi rendo conto che è difficile ma lavoriamo per questo". E lo fanno davvero. Prima del tecnico serbo era stato Gaetano D'Agostino (uno di quelli che dovrà rendere realtà questa affascinante ipotesi) a spiegare idee e progetti del cantiere viola. "Il nostro obiettivo è avvicinarsi al gioco del Barcellona, o della Spagna".

Tutti convinti, dunque. Si lavora per lo spettacolo. Il concetto di base è semplice. Tenere il più possibile il pallone e far correre gli avversari. Tocchi corti, fraseggio stretto e cambi di gioco improvvisi. Tutto bellissimo, se riesce, ma la qualità per provarci certamente a questa squadra non manca. Gente come D'Agostino, appunto, Montolivo, Jovetic, Ljajic e Vargas ha tutto per prendersi la palla e restituirla al novantesimo.



Serve lavoro, però, e tanto. "Se fossimo capaci di attaccare per tutta la partita avremmo risolto il problema ma questo non è possibile", puntualizza Mihajlovic. Il modello è sempre quello blaugrana. "Puoi giocare anche con quattro, cinque giocatori offensivi ma serve il sacrificio di tutti". Ben venga lo spettacolo, insomma, ma bisogna pedalare. Chiedere ai vari Pedro, Messi, Iniesta e Xavi. Tanta qualità, si, ma mai nessuno che si risparmi un recupero o una corsa per andare in pressione.

E' questo che vuole Mihajlovic ed il gruppo lo segue convinto. Anche perchè chi non lo fa (qualcuno chieda a Jovetic) viene subito "bastonato". Con Sinisa non si bluffa. La pazza idea è affascinante, e piace a tutti, ma senza impegno e sacrificio è destinata a rimanere utopia. Classe e fatica, qualità e sudore. Il cocktail viola non è ancora shakerato a dovere, ovviamente. L'obiettivo è quello di servirlo sul tavolino del calcio italiano per l'inizio del campionato. Solo allora capiremo se la Fiorentina del tiki taka avrà preso corpo o se resterà soltanto un sogno di mezza estate.