FIORENTINA, Sabato coreografia sonora

Firenzeviola.it aderisce volentieri all'iniziativa in programma per sabato sera in occasione di Fiorentina-Roma. Un'occasione per rinverdire le origini del nostro inno e spingere il cuore dei giocatori in campo oltre l'ostacolo
21.04.2009 16:00 di  Redazione FV   vedi letture
FIORENTINA, Sabato coreografia sonora
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La proposta di fare cantare all’intero pubblico gigliato sabato sera contro la Roma l’inno completo della squadra viola, proprio come successe, per la prima volta in assoluto, il 22 novembre 1931, fu lanciata il 26 marzo scorso in via Bellini, presso il Circolo Pascetti, in occasione di un dibattito sulla storia della Fiorentina.

 

La scelta di ricreare, in un certo senso, il “clima” di 78 anni fa in occasione della prossima gara contro la Roma non è affatto casuale, anzi è stato dettato in gran parte dalla scaramanzia in quanto, la squadra giallorossa, è l’unica compagine che la Fiorentina dei Della Valle non è ancora riuscita a sconfiggere in Serie A. Considerato, soprattutto, che la “prima” dell’inno viola in quel lontano 22 novembre 1931 coincise proprio con la prima, storica, vittoria della Fiorentina contro la Roma nella massima serie, possiamo auspicare che questa iniziativa potrebbe rappresentare sicuramente il miglior viatico nella speranza di poter ottenere uno storico “bis”.

 

La società viola, in occasione della gara di sabato sera contro la Roma, si è resa disponibile a favorire questa sorta di “rievocazione storica” dal momento che l’audio dell’inno musicato da Narciso Parigi verrà abbassato subito dopo il classico attacco “Garrisca al vento…” per lasciare spazio alla viva voce dei tifosi viola.


In pratica il pubblico di fede gigliata dovrà cantare, proprio come fecero coloro che affollarono il comunale fiorentino 78 anni fa, l’inno completo composto da tre strofe ed altrettanti ritornelli senza fare “pause” fra la fine del ritornello e l’attacco strofa successiva.

 

Di seguito proponiamo l’inno completo della “CANZONE VIOLA” che, nell’estate del 1931, l’Ordine del Marzocco (una sorta di primo Viola Club dell’epoca) commissionò al paroliere Marcello Manni ed al Maestro Marco Vinicio:

 

1

Garrisca al vento il labaro viola,

sui campi della sfida e del valore

una speranza viva ci consola

abbiamo undici atleti ed un solo cuore!

 

O Fiorentina, di ogni squadra ti vogliam regina !

O Fiorentina, combatti ovunque ardita e con valor !

Nell'ora di sconforto e di vittoria

ricorda che del calcio hai tu la storia!

 

2

C’infiamma chiusa in cuore una passione

Di forza, di coraggio e d’ardimento.

Non conosciam tristezze e delusione

e sempre pronti siam a ogni cimento

 

O Fiorentina, di ogni squadra ti vogliam regina !

O Fiorentina, combatti ovunque ardita e con valor !

Nell'ora di sconforto e di vittoria

ricorda che del calcio hai tu la storia!

 

3

Maglia viola lotta con vigore

per esser di Firenze vanto e gloria,

sul tuo vessillo scrivi: Forza e Cuore,

e nostra sarà sempre la vittoria !

 

O Fiorentina, di ogni squadra ti vogliam regina !

O Fiorentina, combatti ovunque ardita e con valor !

Nell'ora di sconforto e di vittoria

ricorda che del calcio hai tu la storia!

 

 

PS: L’unica differenza con l’inno “moderno” è rappresentata dalla presenza della seconda strofa, ovvero quella centrale, che non venne cantata da Narciso Parigi nel 1957 quando, il famoso cantante fiorentino, decise di incidere lo storico inno viola.