FIORENTINA-LAZIO, Le pagelle: Montolivo super
AVRAMOV – Gettato nella mischia all'ultimo minuto per l'infortunio imprevisto di Sebastien Frey. Per circa un'ora di gioco fa praticamente lo spettatore interessato poi si supera, al primo intervento, su conclusione ravvicinata di Pandev, salvando di fatto il risultato. Glaciale, 6,5.
JORGENSEN – Si presenta con una precisa quanto attenta diagonale difensiva. Ma la sua gara non dura più di venti minuti e abbandona il terreno di gioco. Tutti a Lourdes? S.v.
Dal 20'pt POTENZA – Saltato secco da Kolarov rimedia il giallo in avvio di ripresa. Avanza a metà. Positivo, 6.
UJFALUSI – Attento su Pandev dimostra ancora una volta con quale agio possa giocare anche da centrale. Avanza il proprio baricentro quando i viola si ritrovano in superiorità numerica. Duttile, 6,5.
KROLDRUP – Ordinaria amministrazione visto che, almeno nella prima frazione di gioco, la Lazio non fa moltissimo per rendersi pericolosa. Lui però è preciso e puntuale quando deve chiudere e col passare del tempo acquista sempre più autorità. Sicurezza, 7.
GOBBI – Attento in chiusura, mantiene la buona propensione alla spinta già intravista in passato. Crescita costante, 6,5.
LIVERANI – Da buon ex sembra decisamente ispirato e gran parte dei palloni passano dai suoi piedi. Il cartellino giallo gli costerà la squalifica in occasione della prossima trasferta a Udine. E' comunque suo il tocco che libera Pazzini al tiro.
MONTOLIVO – Ottimo avvio con palloni preziosi recuperati e lodevoli iniziative. Anche nella ripresa rimane su ottimi livelli dando verve all'attacco. Senza interruzioni, 7.
DONADEL – Combattivo come al solito sembra contenere bene il centrocampo laziale. Sembra eccessivo il giallo che Orsato gli sventola davanti. Lascia spazio a Kuzmanovic nella fase cruciale del match. Cagnaccio, 6.
Dal 25'st KUZMANOVIC – Poco tempo per incidere, s.v.
SANTANA – Lo spazio per affondare sulla corsia destra ci sarebbe ma sembra spento e privo di idee. Anche quando trova il fondo i suoi traversoni sono spesso sballati. Entra nel tabellino dei cattivi per un'ammonizione susseguente a un brutto pallone perso a metà campo. Poco prima del gol di Pazzini sbaglia l'aggangio a due passi da Ballotta. Come il cielo sopra il “Franchi”, grigio. 5.
MUTU – Pronti via e ruba un gran bel pallone che poi spreca lanciando, male, Vieri. Più tardi ci prova di testa, ma Ballotta è attento. Quando lo supera trova un avversario sulla linea che respinge come può in modo regolare, secondo Orsato. Nel finale accusa l'inevitabile stanchezza. Acciaccato, 6.
VIERI – Dieci minuti di gioco e nemmeno un appoggio azzeccato. Ci prova da fuori trovando la potenza ma non la precisione mandando alto sopra la traversa. E' praticamente l'unico spunto degno di nota, ma francamente la sua prova è a tratti imbarazzante, 5.
Dal 10'st PAZZINI – Pochi minuti e centra la traversa di testa in mischia. Quando riceve il primo pallone giusto non sbaglia. Palla nell'angolo, Fiorentina in vantaggio e Fiesole in delirio. Manna dal cielo, 7.
PRANDELLI – Le sorprese dell'ultima ora sono tutte negative. Dainelli non recupera e ad aggravare la già difficile situazione arriva anche la tegola Frey con il francese che si ferma a pochi minuti dal fischio d'inizio. Piazza Jorgensen terzino destro e rilancia Gobbi a sinistra. Per sua fortuna gli equilibri si rompono con l'espulsione di Mutarelli. La sua squadra ci prova in tutti i modi e l'inserimento di Pazzini si rivela vincente. Fiducia cieca, 7,5.