FIORENTINA, La parola al campo
Ci siamo quasi. Ventiquattro ore e la parola passerà finalmente al campo. Due settimane di Nazionale sono bastate, a Firenze, per accantonare in un angolo tutte le questioni tecnico-tattiche favorendo soprattutto le parole, le polemiche, e l'atmosfera "freddina" che si respira in città. Ma, di certo, da domani alle 15 il popolo viola si schiererà a favore dei propri beniamini per cominciare una rincorsa che tutti si augurano sia ancora una volta vincente. Si comincia con il Cagliari, squadra da prendere con le molle, seppure non sia partita benissimo. Ci si fermerà il 4 ottobre a Roma, con la Lazio, dopo un'indigestione di sette gare ogni tre giorni. Il recupero di Mutu procede, ma con i tempi della ragionevolezza è già tanto immaginarlo in campo a Lione, ed ecco che a sostegno di Gilardino ci sarà ancora Jovetic. Per il montenegrino una nuova opportunità da sfruttare in un momento da Re Mida.
Confermate anche le corsie esterne con Vargas, a sinistra, rientrato in anticipo dagli impegni in Nazionale complice la squalifica e Marchionni rigenerato dalla convocazione di Marcello Lippi, ma rimasto a riposo nel'ultimo impegno contro la Bulgaria. In mezzo al campo la regia è affidata a Montolivo e Zanetti mentre è in difesa il principale dubbio per Prandelli. Con tre quarti di reparto scontati, Comotto-Dainelli e Gamberini, il ballottaggio è fra Pasqual e Gobbi con quest'ultimo che potrebbe rimanere a riposo in vista dell'esordio Champions, mercoledì, a Lione.