FIORENTINA-JUVENTUS, Le pagelle della gara
FREY – Si fa trovare immediatamente pronto uscendo sui piedi di Amauri e strappandogli il pallone a dir poco insidioso. Straordinario sul finale di primo tempo nell'impedire il raddoppio a Del Piero. Incolpevole sul gol decisivo, 6,5.
ZAURI – Meglio quando deve spingere che non quando deve provare a stoppare Nedved. Anche perchè è proprio il ceco ad andare a rete senza che lui intervenga. Nella ripresa arretra di molto il proprio raggio d'azione limitando come può le sortite avversarie. Distrazione fatale, 5,5.
GAMBERINI – Amauri gli sfugge un'unica volta nel corso di tutta la prima frazione di gioco. Fra i suoi è probabilmente il più ordinato, seppure per la retroguardia gigliata non sia una grandissima serata. Disciplinato, 6.
KROLDRUP – In netto ritardo su Nedved che non ha difficoltà a piazzare alle spalle di Frey il gol della Juve. Poco dopo Amauri potrebbe raddoppiare senza che il danese intervenga a dovere. Distratto, 5,5.
VARGAS – La sua prima discesa, dopo pochi secondi, infiamma subito il “Franchi”. Sbaglia un facile appoggio su punizione rischiando il contropiede bianconero e si ripete poco dopo perdendo un brutto pallone in mezzo al campo. Si dimentica di Grygera sull'azione che vale il vantaggio bianconero. Bella la punizione, nella ripresa, che finisce larga di poco. Poche luci, molte ombre, 5,5.
FELIPE MELO – Meno appariscente del solito, ma semplicemente per il valore degli avversari che si ritrova davanti. Si becca un'ammonizione per la mancata frenata su Grygera. E' comunque il primo a suonare la carica a inizio del secondo tempo.Troppo agonismo quando abbatte Poulsen e ci scappa il primo rosso. Irruento, 5,5.
DONADEL – Soffre e non poco il dinamismo del centrocampo bianconero. Ne risente il suo gioco, anche in fase di appoggio quando appare troppo impreciso e in balìa di Amauri. Spento, 5.
Dal 30'st KUZMANOVIC - S.v.
ALMIRON – Titolare a sorpresa è il classico ex dal dente avvelenato. E non a caso ci prova da fuori area mancando di poco il bersaglio pieno. Lascia il terreno di gioco per Jovetic al termine di una prestazione comunque dignitosa. Sufficiente, 6.
Dal 8' st JOVETIC - Prova a dare la scossa con qualche invenzione, ma le palle giocabili sono davvero poche. Timido, 6.
SANTANA – Primo spunto molto positivo con un bel pallone per Almiron arpionato da Mellberg. Si ripete alla mezz'ora del primo tempo lasciando sul posto Nedved e costringendolo al cartellino giallo. Cala alla distanza, sciupando peraltro qualche ripartenza da sfruttare meglio. Così e così, 6.
OSVALDO – Grande movimento ma poche, pochissime occasioni. Quantomeno nel primo tempo costringe Grygera al giallo. Al di là della buona volontà, però, non è sempre nella giusta posizione e tende pericolosamente ad estraniarsi dal gioco.
Dal 18'st PAZZINI - Fa poco e niente, ma la Juve si chiude ermeticamente. S.v.
GILARDINO – Legrottaglie e Mellberg non gli lasciano molto spazio, e allora prova a giocare spesso e volentieri di prima intenzione. Ci prova in avvio di ripresa, ben pescato da Almiron, ma senza fortuna. E' invece bravo quando salta Buffon, peccato che il tocco defilato sia completamente sballato. Idem sulla bella girata in piena area che finisce a lato. Sono tutti segnali perchè non molla mai e la sua zampata che vale il pareggio fa venire giù la Fiesole. Condor, 6,5.
PRANDELLI – Dentro Almiron dal primo minuto, mentre in avanti dietro a Gilardino schiera Osvaldo e Santana. La sua squadra combatte in mezzo al campo, ma dietro pecca d'ingenuità e al quarantacinquesimo è sotto di un gol. In avvio di ripresa richiama Almiron e manda dentro Jovetic.