FIORENTINA-JUVE PRIMAVERA, I PIÙ E I MENO DEL MATCH

A cura di Marco Sarti, Paolo Bocchi e Simone Bernabei
18.01.2012 20:25 di  Redazione FV   vedi letture
FIORENTINA-JUVE PRIMAVERA, I PIÙ E I MENO DEL MATCH
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Finisce in pareggio la gara di TimCup tra Fiorentina e Juventus Primavera. Una partita equilibrata e senza acuti quella che viene fuori dal gran freddo del Franchi, con una Fiorentina con più possesso palla ma senza grande inventiva nei metri finali. Questi i più e i meno del match:

I PIU' DELLA GARA:

Acosty: Nel primo tempo è una freccia affilata sulla destra viola. Velocità, tecnica e grande voglia per il giovane ghanese senza un valido supporto dai compagni d'attacco oggi troppo abulici. Nel secondo tempo non riesce a sfondare come nella prima frazione ma risulta sempre il più pericolo della banda Semplici.

Agiey: Nei primi quarantacinque minuti si dedica, con buon costrutto, alla fase difensiva. Buone le sue ripartenze centrali. Nelle sue zone gravita il dieci bianconero, uomo da tenere in considerazione, lui lo gestisce bene e non disdegna gli inserimenti. Peccato per un liscio al quarantacinquesimo del secondo tempo che, meglio gestito, avrebbe potuto dare una gioia ai tifosi viola.

Camporese: Ordinato, sicuro, senza sbavature. Conferma di essere difensore da altre categorie. Reagisce bene alle difficoltà che gli avanti della Juve gli presentano e qualche volta si butta anche in avanti.

I MENO DELLA GARA:

Babacar: Gioca cinquanta minuti e non incanta nonostante le qualità si intravedano ad ogni tocco di palla. A sua, parziale, discolpa c'è il piccolo infortunio subito al quinto del primo tempo che lo limita sia nel breve che nel lungo. Mister Semplici non lo leva e lui cerca di fare da spalla ad un ispirato Acosty senza riuscirci.

Matos: Al contrario del suo compagno d'attacco lui sta bene fisciamente, eppure non riesce ad incidere praticamente mai sulla gara a parte una buona combinazione con Campagnaro che porterà poi il numero 10 al tiro. Gioca tutta la gara senza mai incidere. Le qualità però, come per Babacar, si vedono ad ogni passo. 

Ashong: Sulla sinistra la Juve sfonda con buona facilità Lui oggi è impreciso sugli appoggi e non riesce a proporsi in avanti. Molto, troppo, impreciso nel dialogare coi compagni.