FIORENTINA, Il mercato entra nel vivo

Nessun accenno a dissidi su cui sono sorti in passato fin troppi pettegolezzi. Ognuno fa il suo mestiere. E nel caso dei personaggi cui ci riferiamo, ovvero Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino, si può affermare con certezza che lo fanno assai bene. Certo, le frasi che stiamo per citare potrebbero far pensare a due linee di pensiero, almeno dal punto di vista temporale, contrastanti, ma non è detto che sia così.

Cesare Prandelli: “Mi auguro che arrivi qualcuno tra poco perché siamo in emergenza, speriamo che il direttore riesca a centrare l’obiettivo".

Pantaleo Corvino: "....quello che vuole Prandelli lo vuole anche la società, il nostro obiettivo è quello di migliorare la nostra squadra... Oggi ho bisogno dei tempi giusti perché certe situazioni siano maturate. Io come Pantaleo Corvino non rischio più, se arriva qualcuno di prima fascia bene cosi, se però arriverà qualcuno di seconda fascia vorrà dire che l’allenatore è d’accordo".

Fretta da una parte e cautela dall'altra? Può darsi, e non ci sarebbe niente di strano se così davvero fosse. Ma, ripetiamo, non è detto che le due esigenze siano in contrasto tra di loro. Di sicuro sono entrambi legittime: Cesare Prandelli si appresta ad affrontare la gara col Bologna, che potrebbe riavvicinare ulteriormente i viola alla zona Champions, con un solo centrocampista di ruolo, ovvero Riccardo Montolivo. E non è da escludere che stia pensando ad un giocatore da inserire a tempo di record, così come avvenuto con Felipe. Questa situazione è però nota anche ai dirigenti delle altre società, e Pantaleo Corvino non è certo persona da lasciarsi prendere per il collo. Ma allora, questo centrocampista arriverà davvero nei prossimi giorni?

Occorre fare un passo indietro, non tanto nel tempo quanto nello scacchiere tattico viola, ovvero parlando della situazione dei difensori. Sempre Corvino ha lasciato capire negli ultimi giorni che non sarebbe da escludere nessuna cessione per quanto riguarda i difensori centrali, nonostante al momento siano ben cinque. Tuttavia le notizie su un pressing da parte del Panathinaikos per Per Kroldrup ci risultano assai fondate, così come quelle relative ad un tentativo di evitare la partenza del Danese. Perché? Perché il primo indiziato a partire sembra essere diventato Dario Dainelli, ipotesi questa che potrebbe sembrare fantasiosa se non fossero intervenute le più che esplicite dichiarazione di Enrico Preziosi. Che sia proprio il centrale toscano la chiave per arrivare al nuovo centrocampista in tempi brevi? Andiamo per gradi.

Prandelli ha fretta di avere a disposizione un elemento da piazzare davanti alla difesa ne suo 4-2-3-1, e l'identikit di un giocatore capace di sopperire a questa necessità corrisponde a quello di un centrocampista che milita già nel nostro campionato. Dainelli al Genoa farebbe pensare d'istinto a Zapater alla Fiorentina, ma, l'emergenza sorta dal protrarsi dell'indisponibilità di Zanetti e dalla squalifica di Donadel non può aver fatto cambiare così rapidamente idea al tecnico lombardo, che aveva pure lui espresso il desiderio di avere a disposizione un giocatore di prima fascia, cosa che, con tutto il rispetto, non si può dire dello Spagnolo del Genoa. Quindi cash dai rossoblu per puntare dritti su Guarente? Ipotesi che ci pare decisamente percorribile, ma con altro cash in cassa, Pantaleo Corvino potrebbe puntare ancora più in alto.

 

L'obiettivo principale del diesse gigliato è infatti Miguel Veloso. E' lui il colpo che vuole regalare a Firenze e a Cesare Prandelli. Lo stesso tecnico di Orzinuovi sarebbe bene felice di accogliere il centrocampista portoghese, considerato calciatore di assoluto livello, capace di elevare ulteriormente il tasso qualitativo della Fiorentina. Tutto su Veloso, quindi. Corvino cercherà nei prossimi giorni di accelerare, presentando allo Sporting Lisbona un'ulteriore offerta. Si parla di 10-12 milioni di euro. Resta da convincere alche il ragazzo, che non vuole perdere l'opportuità "Mondiale" del prossimo giugno. Sensazioni? Abbastanza positive, comunque.

 

Una cosa è certa. In questa settimana il mercato della Fiorentina vivrà ore molto importanti. Troppo importante dare una mano a questo gruppo, troppo grande la necessità di aggiungere un ulteriore tassello ad una squadra che ha già dimostrato la sua forza. Antenne dritte, dunque, perchè il colpo potrebbe essere battuto a breve.