FIORENTINA, E' il modulo che decide il mercato
Tra poche ore la Fiorentina va in campo per la sua seconda amichevole stagionale. La prima contro un avversario che appartenga almeno alla categoria dei professionisti. Oltre allo stato di forma dei singoli e alla capacità dei nuovi arrivi sarà un banco di prova importante per verificare le idee tattiche di Prandelli. Segnali ed indizi sull’assetto della nuova stagione a cui inevitabilmente si lega il mercato. Le sedute tattiche di Castelrotto hanno rivelato che il 4-3-3 rimane l’assetto di base più affidabile da cui ripartire; le dichiarazioni di intenti del tecnico e gli esperimenti in corso d’opera tengono aperte le porte alla doppia punta con rifinitore alle spalle (e conseguente rombo a centrocampo) e al gettonatissimo 4-2-3-1 di stampo europeo. La Fiorentina e il suo mercato si adeguano. Più che tra gli arrivi, al momento il futuro viola è da decifrare sul piano delle partenze e il modulo viola sarà buon indicatore di chi può essere ceduto. Alcuni esempi.
- CON IL TRIDENTE CONSUETO. Ci sono due centravanti di ruolo (Gilardino, Pazzini) due attaccanti esterni destri (Semioli e Santana senza dimenticare il jolly Jorgensen) e ben tre che partirebbero da sinistra (Mutu, Jovetic e Osvaldo). A Papa Waigo e Lupoli non rimane che fare le valigie.
- CON DUE PUNTE E IL TREQUARTISTA. Possono fare coppia in quattro là davanti: Gilardino, Mutu, Pazzini e Osvaldo con tutte le combinazioni del caso. Ispiratore alle loro spalle Jovetic o l’arretramento dello stesso Mutu.
Soluzione che scontenterebbe meno i suddetti giocatori ma taglia fuori completamente Semioli, Santana, Papa Waigo e Lupoli. Gli ultimi due rimangono sul piede di partenza; Semioli è incedibile per ovvia impossibilità di recuperare la spesa fatta, Santana pur essendo l’unico riadattabile al ruolo di trequarti potrebbe entrare nella lista delle appetitose contropartite tecniche.
- CON L'UNICA PUNTA E TRE RIFINITORI. Gilardino e Pazzini il duo di riferimento per il ruolo di centravanti. Da non sottovalutare anche l’avanzamento di Osvaldo, specie ricordando gli affanni di Pazzini nella posizione di unico terminale offensivo. I tre dietro avrebbero grande intercambiabilità; a sinistra Jovetic, Osvaldo e Mutu con il romeno deciso però a spostarsi centrale. Fascia mancina super affollata infatti tenendo conto dei possibili spostamenti di Vargas (effettuato con profitto a Catania), Gobbi (da rivedere) e Kuzmanovic (come espressamente chiesto dal giocatore). Sempre tagliati fuori Lupoli e Papa Waigo a destra a far concorrenza a Santana e Semioli ci sarebbe anche Jorgensen. 'Sacrificabile' a questo punto sarebbe anche un esterno destro.