FIORENTINA, All'assalto del Palermo yè-yè
"Dobbiamo e vogliamo vincere. Dipende da noi, poche volte le partite dipenderanno dai nostri avversari e questa non è una di quelle". Sinisa Mihajlovic è sempre lo stesso. Deciso e convinto. La Fiorentina è forte e anche contro squadre toste come il Palermo deve scendere in campo per imporre la propria legge. Soprattutto in casa.
Per farlo il tecnico serbo confermerà i 4-2-3-1, che contro il Parma ha regalato qualche sprazzo di gioco e una Viola più pericolosa rispetto alle precedenti apparizioni. In porta spazio ovviamente a Frey, mentre il pacchetto arretrato vedrà la conferma di Gamberini e De Silvestri. Le altre due maglie saranno assegnate a Pasqual e Kroldrup. Il terzino è chiamato a risposte importanti, mentre il danese va a sostituire un Natali non al meglio della condizione fisica.
In mediana largo a capitan Montolivo e all'uomo diventato fondamentale. Quel Marco Donadel che pareva destinato a partire e che invece si è ripreso la Fiorentina. In trequarti Mihajlovic presenterà Cerci, Ljajic (confermatissimo dopo i lampi di domenica scorsa) e uno tra Marchionni e Santana, con l'ex Juve che secondo le ultime indiscrezioni appare in vantaggio sull'argentino. Davanti, ovviamente, Alberto Gilardino.
Il Palermo di Delio Rossi risponderà con un 4-3-2-1 tutto talento e gioventù. In porta Sirigu non di tocca, protetto da una difesa composta da Cassani, Munoz, Bovo e Balzaretti. I tre centrocampisti saranno Migliaccio, Nocerino e Bacinovic. Pastore e Ilicic invece, saranno i fantasisti alle spalle di Abel Hernandez, che tanto piace a Sinisa Mihajlovic.
FIORENTINA(4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Donadel, Montolivo; Cerci, Ljajic, Marchionni(Santana); Gilardino
PALERMO(4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Bovo, Munoz, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore, Ilicic; Hernandez