FINALMENTE LO STADIO TORNA AI TIFOSI

FirenzeViola.it

Il calcio si riappropria dei tifosi e i tifosi si riappropriano finalmente dello stadio, con un taglio a quelle norme che hanno scoraggiato non poco i supporters ad andare allo stadio e in particolare quelli delle curve, schedati e privati anche del gusto di usare semplicemente tamburi e megafoni per i classici cori. E il taglio principale va alla tessera del tifoso che diventa così solo uno strumento di marketing e di fidelizzazione per le società (molte stavano già andando su questa strada) e che potrà essere richiesto per entrare allo stadio solo per le partite più a rischio. E' questo uno dei punti del protocollo di intesa 'Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione' siglato oggi tra Figc e tutte le sue componenti, Coni, ministro dell'Interno e ministro dello Sport a Roma. Inoltre, come detto, vengono riammessi allo stadio tamburi e megafoni - in gare in cui non ci sia rischio - anche se con una disciplina specifica. Il protocollo prevede tra le altre cose la semplificazione della vendita dei biglietti, con l'ammissione di vendita anche il giorno della gara stessa ai tifosi ospiti dei settori non appositamente dedicati (così si potrà decidere di andare allo stadio anche all'ultimo momento), biglietteria libera tranne per le gare a rischio elevato secondo l'Osservatorio, eliminazione della campagna 'porta un amico allo stadio' e abbonamento libero.

Decisioni di buonsenso per riportare anche le famiglie allo stadio o quelle persone comunque scoraggiate da acquisti dei bisglietti o abbonamneti difficoltosi, anche perché gli stadi sempre più vuoti non vengono certo aiutati dalle restrizioni che hanno caratterizzato l'ultimo decennio che ha creato un allontanamento in un periodo in cui la tv offre partite a tutte le ore da seguire comodamente seduti in poltrona. Insomma il protocollo ha lo scopo di favorire una migliore fruizione dello stadio per riempirlo anche se queste novità (o ritorno al passato) non dovrà significare meno sicurezza perché le società verranno maggiormente responsabilizzate. Ora non resta che andare allo stadio e godersi lo spettacolo. Sperando che anche al Franchi ci sia presto una squadra pronta a darlo per tuta la stagione. Intanto più di 11mila persone hanno dato fiducia ai viola, al resto ci penseranno, almeno si spera, Corvino prima, Pioli poi.