FALSE RIVOLUZIONI: L'ATTACCO VIOLA VA ANCORA A SECCO

28.10.2018 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
FALSE RIVOLUZIONI: L'ATTACCO VIOLA VA ANCORA A SECCO
FirenzeViola.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Pioli le prova tutte. Tenta l’effetto sorpresa, cambia a gara in corso dopo un primo tempo di sofferenza ma il risultato non cambia. E la delusione per la sterilità offensiva della Fiorentina resta. La sfida di ieri contro il Torino ha dimostrato ancora una volta che i viola continuano ad avere profondi problemi in fase realizzativa, sia che in attacco giostri Mirallas in posizione di falso nueve (impalpabile il belga finché non è stato dirottato sulla fascia nella ripresa) sia che al suo posto ci sia Simeone. 

L’argentino è entrato con spirito positivo ma ha finito per sbattere addosso dalla muraglia alzata da Izzo, Nkouku e Djdji: emblematico è stato il suo controllo del pallone in pieno recupero in area granata, quando la palla gli è sbattuta addosso carambolando poi sul fondo. Non era davvero serata. Ancora una volta. E il gol intanto si allontana, visto che il Cholito non va in rete ormai da 533’, ovvero dal recupero di campionato di Genova contro la Sampdoria (oltre un mese fa).

Quello che intanto sembra chiaro è che chi ieri sera era stato premiato per aver atteso in silenzio il proprio turno (Eysseric su tutti) ha fallito miseramente la prova. Retrocedendo ancora una volta nelle gerarchie del tecnico, che in vista della gara contro la Roma sarà chiamato a trovare i correttivi più giusti per rivitalizzare l’attacco, oltre al classico “palla a Chiesa e speriamo”. La media gol di Simeone coi giallorossi è inviabile: due gol in tre partite (e che reti!). La speranza è che oltre alla cabala ci sia dell’altro.