ESODO VIOLA: UNA STORIA ANCORA TUTTA DA SCRIVERE

Il 3 maggio si avvicina sempre di più e giorno dopo giorno Firenze prepara l'esodo di massa per seguire la Fiorentina fino all'Olimpico, stadio nel quale la squadra di Vincenzo Montella cercherà di regalare alla famiglia Della Valle il primo trofeo della loro gestione. Molto probabilmente tutti i tagliandi messi a disposizione del popolo viola (circa 28.000) andranno esauriti, e se per chi ha scelto l'auto, o i pullman, per raggiugere la Capitale, non ci saranno grossi problemi, non possiamo certo dire lo stesso per chi ha deciso di partire alla volta di Roma in treno.

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato ora dopo ora il duello a distanza tra il tifo organizzato gigliato e le Ferrovie dello Stato, con quest'ultime che chiedevano ai tifosi garanzie enormi per istituire il cosiddetto "Treno Speciale", salvo poi negarlo e "obbligare" i supporter viola a prendere in considerazione altre alternative.

La Curva Fiesole però ha già deciso: sabato 3 maggio raggiungerà lo stadio Olimpico in treno, e questo potrebbe far sì che le stesse Ferrovie possano tornare indietro sulla decisione presa la settimana scorsa, magari mettendo a disposizione un treno almeno per il ritorno in Toscana, visto che il primo convoglio disponibile per i tifosi della Fiorentina non partirebbe prima delle 6 di domenica mattina. Nei prossimi giorni ne sapremo dipiù, ma il braccio di ferro andrà avanti ancora, in attesa che il buon senso possa avere la meglio, in modo da garantire a tutti quell'ordine pubblico che sarebbe fondamentale in un giorno che dovrebbe essere ricordato solamente come una festa.

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