DUE RECORD DA RAGGIUNGERE PER IL PRIMO VOLO EUROPEO

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Mancano ancora 180’ alla fine del campionato, ma a meno di colpi di scena dell’ultimo minuto tutti, o quasi, i verdetti sono stati emessi. La Juventus è campione d’Italia, il Napoli si è assicurato la Champions senza dover passare dai preliminari, il Pescara è matematicamente in Serie B,  mentre Siena e Palermo dovranno cercare un miracolo che al momento sembra impossibile. Anche le posizioni di Milan e Fiorentina sembrano ormai decise, con i rossoneri che andranno a disputare i preliminari di Champions e i viola che invece ripartiranno dall’Europa League dopo tre anni di assenza dai palcoscenici del vecchio continente.

La prima qualificazione in competizioni internazionali di Montella è praticamente fatta, anche se il sogno legato al terzo posto molto difficilmente potrà divenire realtà. I numeri di questa Fiorentina, però, non possono che far sorridere l’intero popolo viola. 66 gol fatti a due giorante dalla fine del torneo sono un bottino non da poco, tant’è che Cesare Prandelli era riuscito a raggiungere questa quota soltanto alla sua prima stagione a Firenze, ma nel caso in cui la Fiorentina mettesse a segno un gol nelle gare contro Palermo o Pescara sarebbe il record dell’era Della Valle. Discorso identico per le vittorie lontano dal Franchi. Con il successo di Siena la banda Montella ha messo a segno la settima vittoria stagionale in trasferta, come nelle stagioni 2007/08 e 2008/09, ma anche in questo caso, con una vittoria all’ultima giornata contro l’ormai retrocesso Pescara Montella stabilirebbe un altro record. Per quel che riguarda i punti in classifica e i gol subiti ci sono invece alcune considerazioni da fare. La difesa di Prandelli non aveva mai subito così tante reti (42 quest’anno) nelle quattro stagioni in cui il Mago di Orz aveva centrato l’obiettivo europeo, 41 gol nel 2005/06, 31 nel 2006/07, 39 nel 2007/08 e 38 nel 2008/09, mentre per quel che riguarda i punti finali in classifica nelle prime due stagioni la Fiorentina prandelliana ne conquistò 74 e 73 anche se successivamente vennero ridotti a 44 e 58 a causa delle sentenze di Calciopoli. Quest’anno la Fiorentina potrà arrivare al massimo a 70, e in questo modo farebbe meglio rispetto al biennio 2007-2009 quando i viola chiusero i due campionati a quota 66 e 69.

Il primo volo di Montella in Europa è ormai cosa fatta, manca un solo punto, che dovrà essere conquistato nelle gare contro Palermo o Pescara, e se, come negli anni in cui Prandelli sedeva sulla panchina viola, i posti a disposizione per la qualificazione alla Champions fossero stati 4, l’aeroplanino sarebbe tornato in Europa dalla porta principale. La media punti è da quarto posto, anche se la Fiorentina quest’anno avrebbe meritato qualcosa di più. Il campionato non è ancora finito, nel calcio niente è impossibile, ma meglio essere realistici, l’Europa League è un traguardo che in pochi avrebbero pensato di tagliare a inizio stagione, e se questo è solo l’inizio del ciclo targato Vincenzo Montella la Fiorentina è in buone mani per quel che riguarda il futuro, già a partire dalla prossima stagione.